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Estorsione, sequestro di persona e rapina: quattro in manette tra Cernusco sul Naviglio e Rozzano

Perseguitavano un dipendente di un'associazione di pubblica assistenza per farsi restituire i soldi dati in prestito a tassi elevatissimi.

Estorsione, sequestro di persona e rapina: quattro in manette tra Cernusco sul Naviglio e Rozzano
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Quattro arresti dei Carabinieri tra Cernusco sul Naviglio e Rozzano. Nel corso della mattinata di oggi martedì 18 ottobre 2022, i Carabinieri della Compagnia di Corsico hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Milano nei confronti di tre egiziani e una donna italiana.

Quattro arresti tra Cernusco e Rozzano

I reati sarebbero stati commessi prevalentemente a Rozzano. Le indagini sono scaturite dalla denuncia sporta a settembre agli uomini dell'Arma della Tenenza di Rozzano da un dipendente della Croce Rosa presso l’Istituto Clinico Humanitas. L'uomo si era dichiarato vittima di tentata estorsione e non solo.

Secondo il suo raccolto, corroborato poi dalla successiva attività investigativa dei militari, gli arrestati in più occasioni avevano messo in atto una serie di pianificate e reiterate minacce nei suoi confronti. Erano poi passati anche ad aggressioni fisiche avvenute prevalentemente in prossimità del luogo di lavoro.

Lo scopo degli indagati era la restituzione di un'ingente somma di denaro che gli avevano imprestato.

Sequestrato e picchiato

All'inizio di settembre il malcapitato, al termine del turno di lavoro,  era stato addirittura costretto a salire a bordo di un’auto e ed era stato condotto forzatamente presso un’abitazione di Rozzano dove era stato oggetto di un vero e proprio pestaggio.

Gli aggressori gli avevano anche sottratto il telefono cellulare e lo avevano costretto a firmare, sotto minaccia, una dichiarazione con cui si impegnava ad estinguere il proprio debito con un tasso di interesse elevatissimo.

I Carabinieri, dopo aver identificato gli autori di un simile comportamento, sono passati al fermo. Ora gli indagati sono a disposizione dell'Autorità giudiziaria nel carcere di San Vittore a Milano.

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