Ero straniero incontro a Bellinzago

L'iniziativa ha raccolto in Martesana più di 2mila firme. All'incontro era presente anche il sindaco Angela Comelli. Critica la Lega Nord.

Ero straniero incontro a Bellinzago
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In Martesana ha raccolto 2mila firme. E’ arrivata anche in paese la campagna «Ero straniero» che mercoledì sera ha organizzato un incontro in biblioteca.

Obiettivo raccolta firme

L'incontro ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare e raccogliere firme per una proposta di legge di iniziativa popolare volta a superare i contenuti della legge Bossi-Fini in tema di immigrazione. Presenti al tavolo dei relatori il consigliere comunale di Cassano Claudia Mapelli, coordinatrice di «Ero straniero» e il sindaco di Bellinzago Angela Comelli. Il primo cittadino bellinzaghese ha ricordato la responsabilità dell’Europa sulle attuali condizioni dell’Africa a causa della spartizione dei territori e delle risorse ai tempi del colonialismo.

Spiegati i contenuti della proposta

A spiegare i contenuti della legge è stata invece una giurista dell’Asgi, l’associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione. La giurista ha paragonato i due testi e sottolineato i paletti posti dalla Bossi-Fini, a esempio in tema di ricongiungimenti.

La polemica politica

La partecipazione del sindaco Angela Comelli all'incontro non è stato apprezzato dal leader della Lega Nord Antonio Imperatore.
«E’ la dimostrazione che a questo gruppo non interessano i concittadini ma gli altri», ha commentato Imperatore.
«Avvicinandosi la campagna elettorale questo gruppo si sta portando su posizioni sempre più di sinistra - ha osservato - Ma i cittadini li puniranno per questo. Il fatto che abbiano organizzato questo incontro in una struttura comunale, è l’ennesima dimostrazione che questa Amministrazione considera gli edifici pubblici come se fossero casa loro».

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