Erano ai domiciliari, pizzicati dai Carabinieri a pranzo da Burger King a Cassina de' Pecchi
Il 16 giugno due 19enni avevano compiuto una rapina ai danni di coetanei a Gorgonzola ed erano agli arresti domiciliari. Ma non sono rimasti a casa.
Dovevano trovarsi agli arresti domiciliari a Pioltello. Invece erano a Cassina de' Pecchi a mangiare al Burger King sulla Padana Superiore. E così per due diciannovenni italiani sono scattate le manette.
Arrestati a Cassina
I due giovani sono accusati di essere stati i responsabili di una rapina commessa a Gorgonzola il 16 giugno. Avevano strappato la collanina dal collo di alcuni coetanei, sottraendo loro anche gli smartphone. Nell'occasione i Carabinieri erano piombati sul luogo del delitto pochi minuti dopo che era stato commesso, arrestando i responsabili in flagranza di reato.
Il giudice ne aveva poi convalidato l'arresto e li aveva posti agli arresti domiciliari in attesa di convocarli per la sentenza. Non avrebbero perciò dovuto trovarsi a Cassina lunedì 20 giugno 2022. Invece erano all’Iperal, il supermercato lungo la Padana. Dal modo di fare il titolare aveva intuito che non avrebbero pagato e così aveva allertato i Carabinieri della stazione di via Roma. Intuizione confermata alla cassa, dove però i giovani, dopo una breve discussione, hanno saldato quanto dovuto.
I militari tuttavia hanno eseguito comunque un controllo e li hanno trovati seduti al vicino ristorante Burger King. Ad una verifica hanno così scoperto che i tre si trovavano in realtà agli arresti domiciliari. Così per loro sono scattate nuovamente le manette.