Energia: autunno di aumenti, capire per risparmiare

Cogeser Energia, la società energetica della Martesana, spiega i rincari di luce e gas e come ridurne l'impatto sui bilanci familiari

Energia: autunno di aumenti, capire per risparmiare
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L'autunno appena iniziato ha riservato agli italiani una sgradevole sorpresa: nell'ultimo trimestre 2018 l'elettricità aumenterà - per la famiglia tipo, che ha cioè consumi medi di energia elettrica pari a 2.700 kWh all'anno - del 7,6%, e il gas - per la famiglia tipo, i cui consumi sono di 1.400 metri cubi all'anno - del 6,1%. Aumenti che incideranno significativamente sugli importi da pagare in bolletta: + 32 euro/anno per l'elettricità e + 61 euro/anno per il gas.

Capire gli aumenti per risparmiare

Nel caso dell'energia elettrica l'aumento è dato prevalentemente dall'aumento del costo di acquisto della materia prima (+7,3%) e da un lieve incremento dei costi di dispacciamento (+0,3%).

Nel caso del gas, sono i costi di approvvigionamento a contribuire maggiormente all'aumento (+4,5), seguiti dal servizio di trasporto (+1,3%) e dai costi di approvvigionamento all'ingrosso (+0,3%).

Gli oneri generali e le spese per il trasporto e la distribuzione, invece, rimarranno immutati grazie alla “manovra scudo” attuata dall'Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che ha “congelato” gli oneri di sistema, coperti da un “fondo cuscinetto” dell'Arera stessa.

Gli aumenti comunicati da Arera riguardano direttamente il mercato tutelato, cioè le utenze luce e gas sotto il servizio di Maggior Tutela, che seguono le tariffe definite ogni tre mesi dall'Autorità, e indirettamente tutti gli operatori energetici attivi sul mercato libero.

Ne sono esenti i clienti del mercato libero che abbiano sottoscritto un'offerta a prezzo fisso (in cui il prezzo della materia prima è fissato e bloccato nel tempo).

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Perché gli aumenti?

Come spiega l'Arera, alla base degli aumenti ci sono "le sostenute quotazioni internazionali delle materie prime energetiche”. Fra le diverse cause, pesa anche l'incertezza legata allo stop totale o parziale di 22 reattori nucleari su 58 in Francia,per manutenzione o limitazioni nell'uso dell'acqua per la refrigerazione degli impianti a causa delle elevate temperature estive".

Come “difendersi”? Informandosi

L'elemento principale con cui il consumatore può arginare l'impatto di questi aumenti è l'informazione. La bolletta 2.0, in uso dal 2016, prevede nella prima pagina l'indicazione del costo medio unitario (del kilowattora o del metro cubo standard) come rapporto tra la spesa totale e i consumi reali fatturati. Ma, per poter approfondire le diverse voci, bisogna richiedere al proprio fornitore le pagine di dettaglio con la descrizione analitica delle diverse componenti e i relativi prezzi.

E' per questo motivo che Cogeser Energia, sul proprio sito e sui propri social (su Fb #DizionarioLuceGas) e, periodicamente, anche tramite la stampa, propone dei “tutorial” per imparare a leggere le bollette luce e gas e a muoversi nel complicato mondo del mercato energetico.

E per chi preferisce chiarirsi le idee parlando con un esperto, ci sono i Cogeser Point distribuiti sul territorio della Martesana, dove è possibile confrontarsi con personale competente.

10 consigli per ridurre i consumi

Una volta che avremo imparato a riconoscere i nostri reali consumi energetici, potremo cercare di limitarli adottando alcune semplici abitudini.

Eccone 10 suggerite da Legambiente:

  • Spegnere sempre la luce quando non serve.
  • Spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici.
  • Non tenere aperta la porta del frigo inutilmente.
  • Sbrinare frequentemente il frigorifero per renderlo più efficiente.
  • Usare la lavatrice a pieno carico.
  • Usare lampadine a basso consumo.
  • Mantenere nei locali max la temperatura di 20 gradi.
  • Lasciare liberi i termosifoni.
  • Mettere il coperchio sulle pentole quando si fa bollire l'acqua ed evitare che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola.
  • Inserire pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.

 

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Contro gli aumenti scegli un'offerta “su misura”

Conoscere come leggere una bolletta aiuta a definire il proprio “profilo” di consumo. In base a questo possiamo individuare sul mercato libero l'offerta energetica a noi più adatta. Cogeser Energia, oltre alle proposte per aziende ed esercizi commerciali, dedica 4 offerte alla famiglia, 2 per il gas e 2 per la luce, da scegliere in base alle proprie esigenze di risparmio: con prezzi variabili, per seguire le dinamiche del mercato energetico; con prezzi fissi, per garantire stabilità delle tariffe nel tempo.

Impariamo a leggere gli sconti

L'aumento delle tariffe luce e gas ci porta inevitabilmente a prestare maggior attenzione agli operatori che propongono sconti in bolletta. Anche in questo caso, per scegliere occorre conoscere. Fruire in bolletta, ad esempio, di uno sconto del 20%, cosa significa? Nei grafici sulla composizione delle bollette possiamo notare che 3 delle 4 parti di cui è composta, sono applicate nello stesso modo da tutti gli operatori. E' solo sulla fetta riguardante la materia energia che ogni operatore può cercare di rendere più competitiva la propria offerta. Quindi il 20% di sconto di cui parlavamo non si applicherà sul totale che paghiamo ma solo sul costo della materia energia (che costituisce il 54,6% della spesa per l'elettricità e il 44,15% di quella per il gas). Nel caso, poi, dei “bonus”, conviene sempre controllare quali prezzi di listino l'operatore “generoso” applichi.

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