Emergenza nutrie: due milioni in Lombardia
Il Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini: “Situazione da risolvere”.
Emergenza nutrie: in Lombardia sono due milioni. E per Coldiretti è "un problema da risolvere".
Emergenza nutrie
Sono almeno due milioni gli esemplari di nutrie presenti in Lombardia. Lo afferma la Coldiretti regionale in base alle stime più recenti dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, commentando la dichiarazione dell’assessore lombardo al Welfare che ha annunciato entro fine mese un nuovo piano regionale per il contenimento e l’eradicazione della specie.
Grande proliferazione
Se dieci anni fa questi roditori potevano essere considerati un elemento esotico delle nostre campagne – spiega Coldiretti Lombardia – adesso la loro proliferazione le porta ad arrivare anche nelle periferie delle città, sulle piste ciclabili e sulle strade, oltre a ridurre a colabrodo le sponde dei canali e a devastare i campi.
Pericolo per la sicurezza
“Si tratta di una vera emergenza – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – alla quale bisogna rispondere con risorse e strumenti adeguati. Questi animali, infatti, oltre a provocare danni alle colture nelle aziende agricole, sono un pericolo per la sicurezza delle persone: spingendosi sempre più verso le zone abitate e trafficate provocano incidenti e portano con sé il rischio di diffondere alcuni parassiti potenzialmente pericolosi anche per gli uomini”.
Numerosi i danni
La nutria insieme ai cinghiali e alle altre specie selvatiche – conclude la Coldiretti regionale – è responsabile ogni anno di centinaia di migliaia di euro di danni. Si stima che negli ultimi tredici anni i danni causati dalla fauna selvatica in Lombardia abbiano superato i 17 milioni di euro.
Soluzioni estreme
Nelle scorse settimane aveva fatto molto discutere l'uscita del sindaco di Gerre de' Caprioli, Michel Marchi, che aveva proposto di cucinarle e mangiarle.