Emergenza maltempo: scoperchiato un tetto, allagata la piazza e una decina di alberi caduti sulle auto
Pioltello è stata messa a dura prova dall'emergenza: una dozzina di volontari hanno lavorato per cinque ore per fronteggiare le criticità

Il maltempo di ieri sera ha lasciato pesanti strascichi a Pioltello dove solo l'intervento in forze e tempestivo dei volontari della Protezione civile ha permesso di contenere i danni e limitari i disagi. Più che la grande quantità di acqua caduta in poco tempo, le problematiche maggiori sono state connesse al forte vento che ha scoperchiato edifici e abbattuto al suolo alberi.
Edifici scoperchiati dal vento
Dalle 18 di ieri, domenica 6 luglio 2025, sino alle 21 una dozzina di volontari della Protezione civile di Pioltello sono stati impegnati nell'affrontare le diverse emergenze che si sono presentate in città per il violento maltempo. A cominciare dal vento che ha sferzato la città creando non pochi danni.
In via Monza, nel tratto seggianese verso la Banca Popolare di Milano, una grossa lastra in materiale plastico si è staccata da una copertura ed è precipitata in strada schiantandosi anche su alcune auto parcheggiate. I volontari hanno avuto un bel daffare per rimuovere i detriti e, soprattutto, per raccogliere i pezzi disseminati per un paio di centinaia di metri.
Sempre a Seggiano il vento ha gravemente danneggiato la scuola elementare di via Bolivia, dove parte della scossalina e del tetto sono stati staccati di netto.







Alberi sulle auto
Sempre il vento ha abbattuto al suolo più di una decina di alberi in via Tintoretto, Amendola, Spoleto, Dante, Galilei, Raffaello e Romagna. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita, ma i danni sono stati ingenti al patrimonio verde e a diverse auto che si trovavano in sosta lungo i margini delle strade. Alcuni veicoli se la sono cavata con graffi alla carrozzeria, altri invece sono stati letteralmente "sfondati" dal peso delle piante.
Anche in questo caso fondamentale è stato il lavoro delle Tute gialle, con la squadra delle motoseghe, capitanata dal volontario e assessore alla Protezione civile Claudio Dotti, impegnata a tagliare i tronchi per rimuovere il legname e mettere in sicurezza le zone.







Allagamenti in piazza
Dal punto di vista idrico l'unica situazione veramente delicata ha interessato piazza Garibaldi con l'agorà che si è trasformata in una vera e propria piscina. Purtroppo non è stato possibile smaltire velocemente l'acqua per la presenza di grosse quantità di rifiuti: l'apertura dei tombini ostruiti, infatti, avrebbe potuto creare dei gorghi in grado di risucchiare anche l'immondizia andando a bloccare la rete fognaria con conseguenze ben peggiori.
Allagamenti si sono riscontrati anche a Pioltello Vecchia e alla solita piazza Matteotti di Limito. Le piogge, seppur abbondanti e repentine, hanno avuto una durata limitata e così il sistema fognario è riuscito a smaltire l'acqua in eccesso senza necessità di chiudere le strade.
Ringrazio la Protezione civile per l'importante lavoro svolto in una situazione di emergenza
ha sottolineato il vicesindaco Saimon Gaiotto che ha accompagnato i volontari per monitorare le condizioni e le criticità della città.


