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Emergenza Covid, a Segrate nuove misure restrittive

L'ordinanza del sindaco Paolo Micheli in vigore da lunedì 26 ottobre.

Emergenza Covid, a Segrate nuove misure restrittive
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Emergenza Coronavirus, Segrate corre ai ripari. E dopo Dpcm e ordinanze regionali, arriva la stretta del Comune. Il sindaco Paolo Micheli, richiamate le disposizioni nazionali e le ordinanze di Regione Lombardia in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, visto in particolare il DPCM 24 ottobre 2020 con il quale sono state disposte nuove e ulteriori restrizioni ai fini della riduzione del contagio, considerato l’incremento dei casi all’interno del territorio comunale e la necessità di prevenire il diffondersi del virus, adottando misure anti assembramento, incentivando il rispetto del distanziamento e dell’uso dei dispositivi di prevenzione delle vie respiratorie, ha emanato un'ordinanza che prevede ulteriori misure per la tutela della salute della collettività.

Segrate, via alle misure restrittive

L'ordinanza rimarrà in vigore fino al 15 novembre 2020 salvo successive modifiche e integrazioni. Il primo cittadino infatti si riserva di adottare ulteriori o altri provvedimenti di propria competenza in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica del virus COVID-19, delle verifiche sugli effetti della presente ordinanza e di ulteriori valutazioni.

I provvedimenti riguardano in particolare restrizioni nell'ambito dello svolgimento dei mercati, dell'accesso agli uffici del Comune, che avverrà in modo contingentato e ove possibile su appuntamento, la chiusura dei centri civici, limitatamente agli spazi che verranno di seguito evidenziati.

Mercati di via Amicis e via Verdi

Dal 26 ottobre 2020 vengono ripristinate alcune condizioni di vendita e di accesso alle aree del mercato di via De Amicis e via Verdi come da precedenti ordinanze sindacali, e in particolare: stabilisce che:

  • Gli operatori titolari di posteggio potranno accedere al mercato non prima delle ore 7.30, scaricare e allestire le attrezzature di vendita entro le ore 8.30, terminare le operazioni di vendita entro le ore 13, sgomberare l’area entro le ore 14
  • I cittadini potranno accedere al mercato non prima delle ore 8:30

Il perimetro esterno dell’area di mercato sarà delimitato con transenne, nastro bicolore o altri strumenti idonei in modo che vi sia un unico varco di accesso separato da quello di uscita dall’area stessa

• L'accesso all’area mercato è consentito a un numero massimo contemporaneo di 100 persone per via De Amicis e 60 persone per via Verdi oltre agli operatori commerciali e al personale di servizio

• L’accesso è consentito preferibilmente a un solo componente per nucleo familiare

• L’’accesso e l’uscita dell’area mercatale verranno sorvegliati da personale volontario dell’Associazione Nazionale Alpini – Gruppo Alpini Limito Pioltello Segrate e /o Associazione Nazionale Carabinieri Segrate

• All'ingresso, da parte di personale addetto dell’Associazione Nazionale Alpini - Gruppo Alpini Limito Pioltello Segrate e/o Associazione Nazionale Carabinieri Segrate, si procederà, mediante idonee strumentazioni fornite dall’Amministrazione Comunale, alla misurazione della temperatura corporea dei cittadini, prima del loro accesso all’area di mercato, e degli operatori commerciali del mercato. A seguito di rilevazione di temperatura corporea uguale o superiore a 37,5° C, sarà inibito l'accesso, con invito a ritornare alla propria abitazione, a limitare al massimo i contatti sociali e a contattare il proprio medico curante

• Sia all’interno dell’area di mercato sia per chi è in attesa di accesso all’area vige l'obbligo di rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e il divieto di assembramenti

Gli operatori devono

• Allestire i banchi di vendita e prevedere l’accesso del pubblico esclusivamente sul fronte principale degli stessi, conseguentemente inibire l’accesso laterale ai banchi

• Distanziare lateralmente i banchi di almeno 1 metro

• Intercludere con nastro bicolore o altri sistemi di inibizione le aree laterali fra banchi al fine di evitare l’accesso dei clienti

• Pulire e igienizzare attrezzature e banchi di vendita prima delle operazioni di vendita

• Utilizzare mascherine e guanti

• Mettere a disposizione dei clienti, sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto ai sistemi di pagamento

• Rispettare il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro dagli altri operatori anche durante le operazioni di carico e scarico

• Mettere a disposizione dei clienti guanti monouso in caso di vendita di prodotti che possono essere scelti toccando in autonomia la merce

• Vietare la prova di indumenti

• Vietare la concentrazione di clienti nella fase di attesa, facendo rispettare la distanza interpersonale di almeno 1 metro

E' vietata la vendita di beni usati

 

Gli uffici comunali

Dal 28 ottobre 2020 l’accesso agli uffici comunali avverrà in maniera contingentata e saranno adottate le misure necessarie a evitare gli assembramenti e a garantire il distanziamento, privilegiando, dove possibile l’accesso su appuntamento

 

Centri civici

Dal 26 ottobre 2020 è disposta la chiusura dei Centri Civici del territorio Comunale (Cascina Nuova, Centro Civico di Milano 2, Centro Civico di Redecesio, Centro Civico di Rovagnasco, Centro Culturale Verdi, Centro Civico di San Felice, aula corsi ex ITC Mattioli, spazio di via Mazzini, Salone Cascina Ovi, Immobile di via Pacinotti, spazio associazioni MI 2 Nord, Ala associazioni Milano 2 nord), relativamente a:

• Locali adibiti a riunioni, congressi, meeting, conferenze etc.

• Locali adibiti a sedi associative

• Sala studenti di San Felice

• Le aule di musica del centro civico Giuseppe Verdi e altre aule restano fruibili solo per lo svolgimento delle lezioni individuali e per lo svolgimento di prove e lezioni bandistiche esclusivamente strumentali

• Le aule 2 e 3 di Cascina Commenda (60 mq.) restano fruibili per un massimo di 15 persone mentre l’aula corsi dell’ex ITC Mattioli Inferiore (36 mq) resta fruibile per un massimo di 9 persone in quanto i gestori possono garantire il rispetto dei protocolli anti-contagio sul distanziamento interpersonale

• Le sale concesse a Enti Religiosi (chiesa de Buon Pastore e Tempio Ebraico) sono utilizzabili solo per la realizzazione delle funzioni religiose nel rispetto dei protocolli specifici

• Sono autorizzate le attività di interesse sociale concordate con l’Amministrazione Comunale (es. Misericordia)


Matrimoni e unioni civili

La celebrazione di matrimoni/unioni civili potrà svolgersi presso l’Auditorium Borsari del centro civico Giuseppe Verdi e il Salone di Cascina Ovi, nel rispetto dei divieti disposti dal DPCM 24 ottobre e dei relativi protocolli e linee guida

 

Il mancato rispetto dell'ordinanza è punito ai sensi dell’art.4 comma 1, del D.L. 25 marzo 2020 n.19 convertito in Legge 22 maggio 2020 n.35 e s.m.i.

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