Covid 19

Emergenza Coronavirus, primo decesso a Grezzago

Lo ha appena comunicato oggi, venerdì 20 marzo 2020, il primo cittadino Gilberto Barki.

Emergenza Coronavirus, primo decesso a Grezzago
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Emergenza Coronavirus, primo decesso a Grezzago. Lo ha comunicato il sindaco Gilberto Barki.

Emergenza Coronavirus, primo decesso a Grezzago

Finora era rimasto l'unico Comune immune dal contagio, ma purtroppo non è stato così. Anche a Grezzago si è verificato il primo decesso da Coronavirus. Lo ha comunicato oggi, venerdì 20 marzo 2020 il sindaco Gilberto Barki. "Purtroppo anche il nostro Paese non è immune dal Covid19 - ha detto - L’Ats Città metropolitana mi ha appena comunicato un decesso di un soggetto positivo al virus Covid19. I familiari coinvolti sono già stati messi in quarantena dall’Autorità sanitaria che ha subito attivato il relativo protocollo ed ha provveduto con una prima indagine sui contatti avuti da questa persona ed è inoltre l’unica ad avere la gestione della situazione. L’Amministrazione Comunale ha tempestivamente attivato proprio ieri, giovedì 19 marzo 2020, il Coc, Comitato operativo comunale, necessario per coordinare tutte le attività che si renderanno indispensabili nelle gestione dell’emergenza e fornire assistenza alle persone coinvolte. Vi chiedo in maniera accorata in questo momento di non scatenare inutili ricerche, ma di attivarci in maniera collaborativa per evitare la diffusione del virus. Non è neanche il momento delle polemiche, tutte le decisioni che stiamo prendendo in questi giorni sono volte alla tutela dei cittadini e dei nostri cari; è il momento di restare vigili, attivandoci ognuno per limitare al massimo la diffusione del contagio".

Presto altre misure più stringenti

A livello centrale probabilmente verranno prese delle decisioni ancora più stringenti e limitative delle attuali, ma sempre con lo stesso obiettivo. Il Vostro Sindaco vi chiede di combattere il virus restando a casa. Dobbiamo cambiare le nostre abitudini di vita: non siamo in ferie o in vacanza, nessuno è immune e il virus, se preso in forma leggera, potrebbe essere letale se si venisse a contatto con persone più fragili, malate o anziane Per chi si trova in quarantena o è contagiato.

  • Viene attivata la sorveglianza attiva
  • cambiano le disposizioni relative alla raccolta rifiuti: diventa tutto indifferenziato / ecuobox
  • è disponibile il numero 324/9075210 per pasti a domicilio, spesa e farmaci a casa, il tutto per il tramite
    della Protezione civile.

Le misure essenziali del Ministero della Salute

  • Restare a casa
  • Lavarsi spesso le mani
  • Distanza di almeno un metro tra le persone
  • In caso di febbre non uscire di casa e non recarsi al pronto soccorso, contattare il proprio medico di base o i numeri dedicati.

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