Emergenza Coronavirus, da Milano a Civate per pescare: beccato e denunciato

Da Milano a Civate per pescare: beccato e denunciato un uomo che ha violato i decreti varati per fronteggiare l'emergenza Coronavirus.

Viola i divieti per l'emergenza Coronavirus per andare a pescare

L’altro ieri una coppia di Pontida è stata fermata a Calolzio dagli uomini della Questura. I conviventi volevano andare a fare la spesa in due nel loro supermercato preferito perchè non volevano andare in un discount e così sono stati denunciati. Ieri un altro provvedimento nei confronti di una persona che, nonostante i divieti si è fatta un bel “viaggetto” fuori provincia per quello che agli occhi di tutti può sembrare un “capriccio”. Sì perché ieri è stato beccato e denunciato un uomo arrivato da Milano a Civate per pescare. Lo ha raccontato il sindaco del paese Angelo Isella che, nel ringraziare quanti, in questi drammatici giorni si stanno davvero impegnando, ha voluto rendere noto anche questo episodio poco edificante.

Il commento del sindaco

” Voglio ringraziare le ragazze e i ragazzi instancabili del Coc e della Protezione Civile e della Giunta e consiglieri comunali. Sono attivi praticamente 20 ore al giorno. Rispondono alle chiamate, portano le spese e i farmaci, rinfrancano le persone angosciate che chiamano per un po’ di supporto, coordinano i volontari, richiamano le persone anziane rimaste sole! Oggi insieme alla Polizia Locale, la Protezione Civile ha pattugliato il territorio per verificare il rispetto del divieto di uscire se non per motivi contingenti. È stata anche fatta una denuncia a una persona proveniente da Milano che pescava a Isella. Grazie a loro perché stanno sacrificando tempo e mettendo a rischio anche se stessi per tutti noi!”.

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