Dopo le segnalazioni

Edificio trasformato in appartamenti abusivi: blitz della Polizia Locale di Cassina de' Pecchi

All'interno tre magrebini senza permesso di soggiorno. Indagini nei confronti del proprietario, un italiano, reo di aver effettuato interventi non autorizzati sulla struttura

Edificio trasformato in appartamenti abusivi: blitz della Polizia Locale di Cassina de' Pecchi
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Blitz della Polizia Locale a Sant’Agata per un sospetto abuso. All'interno di una palazzina gli agenti di Cassina de' Pecchi hanno trovato degli inquilini che vi abitavano irregolarmente.

Il blitz dopo le segnalazioni

Gli agenti si sono presentati in forze verso l’ora di cena in una palazzina per verificare alcune segnalazioni arrivate al Comando di via Mazzini. Hanno trovato tre ambienti a uso magazzino che invece erano stati modificati. Uno era stato trasformato in un piccolo alloggio dove vivevano tre magrebini irregolari (due egiziani e un marocchino) di età compresa tra i 28 e i 40 anni.
Una parte del lavoro è stata necessaria dunque per occuparsi di loro. Nei loro confronti sono state messe in atto le procedure di rito per l’affidamento alla Questura in vista della loro espulsione dal territorio nazionale.

Edificio non conforme

Il mini-alloggio presentava anche aperture usate come finestre, che non avrebbero dovuto esserci. Sono invece in corso di accertamento gli allacciamenti a corrente elettrica, fognatura e acquedotto che hanno consentito di dotarlo dei diversi impianti. Gli altri due ambienti non erano abitati, ma era evidente che erano in corso i lavori per trasformarli in modo analogo al primo.
Successivamente le attenzioni degli uomini in divisa si sono soffermate sugli appartamenti della palazzina, molti dei quali afferiscono allo stesso proprietario. In questo caso non sono state riscontrate irregolarità, né a livello edilizio, né di inquilini presenti, ma sono al vaglio dell’autorità competente le verifiche sul versamento degli affitti.

I controlli in loco dei vigili sono proseguiti per diverse ore e finiti a notte fonda. Ora la documentazione acquisita sarà analizzata per l’accertamento delle effettive irregolarità (alcune accertate dagli agenti sul posto, come detto) e responsabilità. Ciò al fine di adottare nei confronti del proprietario degli alloggi, un italiano, i provvedimenti conseguenti. Per questo all’attività degli uomini agli ordini del comandante Alessio Bosco si affianca ora quella degli uffici.

 

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