E' morto il cardinale Dionigi Tettamanzi

Dopo tre giorni di agonia ha chiuso gli occhi per sempre. Milano e la sua Chiesa piangono Dionigi Tettamanzi, scomparso sabato mattina a 83 anni.
Malato da tempo, aveva vissuto gli ultimi tre giorni attaccato alle macchine, e attorno alle 11 di questa mattina è spirato per sempre.
Nato a Renate in Brianza, 83 anni fa, si è sempre distinto per la sua vicinanza agli ultimi, tanto da essere più volte indicato come un prete "di sinistra". Più in generale ha sempre interpretato il messaggio del Signore come un invito a farsi carico soprattutto delle situazioni più complicate. Celebre (e discusso) il suo viaggio al campo rom di via Triboniano, a Natale del 2010.
Nell'aprile 2005 fu addirittura dato tra i favoriti per la successione di Giovanni Paolo II in Vaticano. Rimase invece a Milano e nel 2009 alla scadenza del suo mandato rimise la decisione sul "pensionamento" nelle mani di Papa Benedetto XVI, che gli chiese di rimanere ancora in sella. Cosa che fece sino al 2012, quando cedette il testimone ad Angelo Scola per poi ritirarsi a Triuggio, sempre in Brianza.
Proprio ieri il cardinale Angelo Scola e il nuovo arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini avevano invitato i fedeli ambrosiani a pregare per lui.
Tante, negli anni, le sue visite nell'Adda-Martesana, dove aveva incontrato migliaia di fedeli, che oggi hanno un punto di riferimento in meno.