E' di Bergamo l'uomo che si è tolto la vita gettandosi dal ponte sull'Adda
Un'ennesima tragedia che riporta d'attualità un tema molto dibattuto: predisporre delle barriere anti suicidio per scongiurare questi episodi

Purtroppo la tragedia è stata confermata: un uomo si è tolto la vita gettandosi dal ponte che attraversa il fiume Adda tra Trezzo sull'Adda e Capriate San Gervasio. Ricerche ancora in corso per trovare il corpo.
Si toglie la vita gettandosi nell'Adda
Ennesimo gesto estremo nella mattinata di oggi dal ponte sull'Adda di Trezzo. Intorno all'ora di pranzo era stata segnalata la presenza di un corpo nelle acque del fiume e Carabinieri, ambulanza e Vigili del Fuoco si sono immediatamente attivati. I contorni della tragedia sono stati presto chiariti grazie alle telecamere di sicurezza presenti proprio sul viadotto che hanno evidenziato il gesto estremo compiuto da un uomo.
Da quanto ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Pioltello che hanno avviato le indagini, a togliersi la vita è stato un uomo residente a Presezzo, in provincia di Bergamo, che soffriva di una grave forma di depressione.
Si continua a cercare il corpo
Oltre ai militari e al personale de Vigili del Fuoco che sta battendo le sponde dell'Adda in cerca del corpo, dall'alto è intervenuto anche l'elicottero del 115 con la speranza di individuare la salma con una visuale dall'alto. Difficile presupporre che l'uomo possa essersi salvato considerando l'altezza del ponte e l'impatto contro l'acqua del fiume.
Un'ennesima tragedia che riporta d'attualità un tema molto dibattuto: predisporre delle barriere anti suicidio per scongiurare questi episodi. Solo la scorsa settimana l'intervento dei Carabinieri della Centrale operativa di Pioltello aveva evitato che un giovane compisse lo stesso gesto. A Milano, in Prefettura, era stato aperto un tavolo su questo tema dando indicazione per provvedere a cercare una soluzione "tecnica" attuabile sul ponte di Trezzo. La palla, però, è in mano a Città metropolitana che ha la competenza sul viadotto.