Due ragazzini italo egiziani fanno arrestare lo scippatore seriale dei treni
Scippatore seriale di cellulari sui treni arrestato dalla Polizia a Treviglio, grazie a due ragazzini italo egiziani.
Scippatore seriale di cellulari sui treni arrestato dalla Polizia a Treviglio, grazie a due ragazzini italo egiziani.
In manette un tunisino di Melzo
La Polizia ha arrestato sabato sera un 33enne tunisino di Melzo, ritenuto responsabile di diverse decine di scippi ai danni di pendolari. L’uomo si era infatti specializzato nel furto di cellulari.
Grazie a due ragazzini italo egiziani
Tutto è cominciato quando attorno alle 22 una pattuglia è intervenuta dopo l’ennesimo scippo, in stazione Centrale a Treviglio. Vittima, una giovane ragazza di origine peruviane era stata scippata del proprio cellulare sul treno che da Treviglio Porta a Milano. Il ladro subito dopo il colpo è sceso dal treno tentando di dileguarsi attraversando i binari, ma è stato inseguito e tenuto sotto osservazione nel percorso di fuga da due minorenni italiani di origini egiziane, che con ammirevole senso civico si erano subito attivati per soccorrere la ragazza e cercare di recuperare il telefono.
Inseguimento e manette ai polsi
Arrivati sul posto, gli agenti hanno subito fermato l’uomo, che nel frattempo aveva cercato di disfarsi del cellulare lanciandolo sulla massicciata. E’ stato quindi portato in Commissariato.
False generalità
Qui, il 33enne tunisino ha dichiarato un falso nome, sperando probabilmente che gli agenti al comando del Vice questore Angelo Lino Murtas non approfondissero la questione. Ma non è andata ovviamente così: è emerso che aveva ben cinque alias, e che aveva alle spalle diversi precedenti simili. Stamani si è tenuto l’interrogatorio di convalida e l’uomo è in carcere in attesa di processo.
Nel mentre continuano le indagini al fine di accertare se alcuni altri furti di cellulare sui treni avvenuti nell’ultimo periodo ad opera di una persona avente caratteristiche simili, siano collegati allo stesso soggetto.
Il plauso del Commissario
“Ai due giovani minorenni va il plauso del Dirigente del Commissariato di Treviglio, in quanto per nulla intimoriti dal pericolo, hanno dato un particolare contributo all’arresto del ladro seriale di telefoni, dimostrando un notevole senso civico e di giustizia” scrive in una nota la Polizia.