Lo scenario futuro

Due centraline a Cologno Monzese per misurare le emissioni dell'impianto di lavorazione dei fanghi

Si sommeranno alle tre previste a Sesto San Giovanni: saranno le "sentinelle" della Biopiattaforma che sorgerà sulle ceneri dell'attuale inceneritore.

Due centraline a Cologno Monzese per misurare le emissioni dell'impianto di lavorazione dei fanghi
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Due centraline a Cologno Monzese per misurare le emissioni dell'impianto di lavorazione dei fanghi. Si sommeranno alle tre previste a Sesto San Giovanni: saranno le "sentinelle" della Biopiattaforma che sorgerà sulle ceneri dell'attuale inceneritore. Un'operazione da quasi 50 milioni di euro nelle mani di Cap, la monoutility pubblica che gestisce il ciclo idrico integrato in Città metropolitana.

Due centraline per monitorare le emissioni della futura Biopiattaforma

Quella mobile è già in azione e si trova a ridosso del termovalorizzatore di Sesto che il 31 marzo 2021 verrà ufficialmente spento: poi prenderanno il via le operazioni di demolizione. Quelle fisse, invece, che saranno in tutto cinque, non è stato ancora deciso dove saranno ubicate. Ma è certo già ora che a Cologno saranno due. Il sindaco Angelo Rocchi si affida ai tecnici. Spetterà infatti al Rab, il Residential advisory board, scegliere. Il primo cittadino colognese, se fosse per lui, opterebbe di sicuro per il Quartiere Stella, che di fatto si affaccerà sul sito che valorizzerà non solo i fanghi di depurazione, ma anche la frazione umida dei rifiuti solidi urbani dei Comuni soci del Core.

Il ruolo dei "nasi elettronici"

I dati rilevati dalla centralina mobile già in azione a Sesto (che tiene sotto controllo l'inceneritore destinato alla demolizione) saranno resi noti a fine mese, per poi essere confrontati con quelli delle centraline fisse che invece registreranno il funzionamento della Biopiattaforma: da subito i soggetti in campo (Core e Cap in primis) hanno sottolineato come con quest'ultima si arriverà all'abbattimento del 70% delle attuali emissioni.

Il servizio completo sulla Gazzetta della Martesana in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 20 marzo 2021.

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