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In ospedale
Donna di Trezzo azzannata da un rottweiler
Il cane stava per mordere una bambina, così si è messa in mezzo. E' successo a Carpiate San Gervasio
Aveva accompagnato a casa un'amica, la cui figlia voleva accarezzare un rottweiler. Quando ha notato che il cane era pronto ad attaccare, è intervenuta.
Azzannata a una mano
E’ successo sabato 4 maggio 2024 a Capriate San Gervasio. La vittima è I.P., 45enne residente a Trezzo sull’Adda.
Questo il suo racconto:
Avevo accompagnato a casa un’amica. Dopo aver parcheggiato siamo scese e sua figlia si è diretta verso il cane, al guinzaglio. Ha chiesto ai proprietari se poteva dargli una carezza e loro hanno risposto di sì. Ma appena lei ha avvicinato la mano ho visto l’animale mettersi in punta, come se stesse per attaccarla, così ho messo la mia mano davanti a quella della piccola. E, in effetti, non mi ero sbagliata. Il rottweiler, sui cinquanta chilogrammi di peso, mi ha morso.
All’inizio la vittima non è andata in ospedale, ma tra il sangue che usciva e il dolore, alla fine è andata al pronto soccorso, dove le è stata fatta l’antitetanica e somministrato l’antibiotico.
I segni del morso sono evidenti, così le sono state applicate le steri strip, cerotti per sutura utilizzati in molte situazioni in sostituzione del filo per ferite di profondità piccola e media.
Da qui una considerazione della donna:
Se non si è in grado di gestirlo, non si dovrebbe prendere un cane. Non si deve dare la colpa agli animali, bisognerebbe informarsi su come gestirli e secondo me ci vorrebbe un patentino. Per certe razze, poi, andrebbe sottoscritta un’assicurazione. Non oso immaginare cosa sarebbe potuto succedere se al mio posto ci fosse stata la bimba.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 11 maggio 2024.
