Disposti a tutto per la droga: armati di flessibile tagliano i lucchetti della cancellata della stazione
Uno dei tossici arrestati ha cercato di fuggire aggredendo gli agenti con siringhe prese da terra. E' stato fermato e ammanettato
Nelle scorse settimane la Polizia Ferroviaria di Milano, ha ulteriormente intensificato le attività di contrasto alle occupazioni abusive ed al fenomeno dello spaccio di stupefacenti nell’area ferroviaria di Rogoredo. I controlli hanno portato ieri, martedì 5 agosto 2025, alla denuncia di due persone per danneggiamento aggravato, oltre che all’arresto di una di queste per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Disposti a tutto per la droga
I rilievi effettuati dai poliziotti in servizio di vigilanza e di prevenzione dello scalo ferroviario di Rogoredo hanno fatto seguito ai molteplici atti vandalici che hanno interessato una cancellata posta a delimitazione dell'area, volta a impedire il passaggio dei tossicodipendenti verso una sottostazione di RFI e da lì verso l’area di spaccio adiacente la linea ferroviaria. Il personale della Polizia in abiti civili ha accertato l'incessante azione di scavalcamento e danneggiamento delle strutture da parte di numerosi soggetti che utilizzavano qualsiasi espediente per aggirare l'ostacolo e così introdursi all'interno dell'area, lì permanendo anche per ore. Il tutto per poter acquistare e consumare dosi di droga lontani da occhi indiscreti.
Armati di flessibile hanno tagliato il lucchetto
In particolare gli investigatori sono risaliti all'identità di due persone che, nella tarda serata di lunedì 4 agosto, hanno utilizzato un flessibile per infrangere un lucchetto apposto a chiusura della cancellata, più volte riparato nei giorni precedenti dal personale di RFI. Dalla visione delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza gli investigatori hanno documentato e filmato l'azione dei due individui che, dopo ripetuti tentativi, riuscivano a scardinarlo con l’utilizzo di un flessibile ed un martello.
Gli stessi, di età di 49 e 29 anni, irregolari e di nazionalità senegalese e nigeriano, con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati individuati dai poliziotti all'interno dell'area nella mattina di martedì 5 agosto e denunciati a piede libero per il reato di danneggiamento aggravato. Tra questi, il cittadino senegalese ammetteva la propria responsabilità agli agenti, dichiarando di avere agito per la necessità di procurarsi la sostanza stupefacente.
Durante le fasi del controllo e di allontanamento dall'area interdetta, il cittadino nigeriano, nel tentativo di sottrarsi al controllo, ha minacciato gli agenti con alcune siringhe raccattate in terra. Dopo una breve colluttazione è stato bloccato e ammanettato. L’uomo, privo di documenti, sarà sottoposto a rito per direttissima per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.