Discarica abusiva sulla Sp13: la Polizia di Melzo mette i sigilli
Messi i sigilli alla discarica abusiva che sorge lungo la Sp13 Cerca al confine tra Melzo e Liscate.
La discarica abusiva nei locali della porcilaia ex Galbani sulla Sp13 è stata messa sotto sequestro. Ieri la Polizia Locale di Melzo ha apposto i sigilli.
Discarica abusiva sotto sequestro
Grande scalpore aveva destato la scoperta di tonnellate di rifiuti abbandonati laddove un tempo si trovava la porcilaia e parte del comparto industriale Galbani. Una situazione di degrado e abbandono che aveva colpito l'opinione pubblica. E non solo. Anche i gruppi politici si erano mossi coinvolgendo Regione Lombardia e Prefettura di Milano. Ieri, martedì 2 aprile, sono stati messi i sigilli all'area.
Intervento della Polizia Locale
Il sequestro preventivo è scattato a seguito dei sopralluoghi effettuati dagli uomini del comandante Eugenio Negri la scorsa settimana. Gli agenti hanno documentato la situazione e richiesto l'intervento delle autorità competenti. Il risultato è stato l'avvio della procedura di sequestro con la chiusura della porcilaia all'accesso di esterni.
Le rassicurazioni del sindaco
"Abbiamo preso atto della situazione, stiamo effettuando gli accertamenti e le verifiche di nostra competenza - ha spiegato il sindaco Antonio Fusè - Abbiamo contattato gli organi preposti e stiamo procedendo secondo le modalità previste dalla legge, tenuto conto che si tratta di area privata. Rassicuriamo la cittadinanza che è assoluta priorità di questa Amministrazione tutelare la salute delle persone. Per questo motivo intensificheremo anche i controlli esterni onde evitare nuovi abbandoni di rifiuti".
Rischio incendi
Una preoccupazione ulteriore che ha portato al sequestro dell'area è anche per gli inquilini abusivi dello stabile. Almeno tre secondo quanto rilevato dalle Forze dell'ordine. "La comprovata esistenza di soggetti estranei che utilizzano le porcilaie per dormire è per noi fonte di ulteriore preoccupazione - ha concluso il sindaco - In quanto costituiscono un rischio per la loro incolumità, ma anche per la salute di tutti i cittadini. Per questo motivo ci attiveremo in ogni maniera per quelle che sono le nostre competenze".