Discarica abusiva nei campi, autotrasportatore rischia un anno di carcere
Aveva scaricato i rifiuti nella zona industriale di Liscate. Dopo tre mesi di indagini è stato rintracciato dalla Polizia Locale dell'Unione dei Comuni
Ci sono voluti tre mesi di complesse indagini, ma alla fine gli agenti della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni Adda Martesana sono risaliti all’autore dello sversamento di rifiuti nella zona industriale di Liscate. E per lui la punizione è stata esemplare: rischiava un anno di carcere, commutato in una pesante sanzione economica.
Abbandona rifiuti a Liscate
Tutto è cominciato l’11 ottobre quando una pattuglia ha notato l’ingente scarico di immondizia in via Kennedy, in prossimità dei capannoni della zona industriale. Si trattava di cassette in plastica contenenti prodotti ortofrutticoli di vario tipo. Sono immediatamente scattate le indagini sfruttando le telecamere di videosorveglianza e analizzando le aziende operative nella zona. Un lavoro complesso, durato tre mesi, con ore di riprese visionate dagli agenti, ma che alla fine ha dato frutto. Giovedì, infatti, è stato identificato l’autore dello scarico abusivo.
Individuato il colpevole
Si tratta di un autotrasportatore abruzzese che ha scaricato i prodotti ortofrutticoli che non erano stati ritirati al punto di distribuzione. Il responsabile, avendo commesso la violazione durante l’attività professionale, rischiava fino a un anno di carcere. Pena che è stata convertita in una sanzione da 6.500 euro vista la collaborazione dimostrata nel ripulire e smaltire i rifiuti abbandonati.
Mi complimento con il personale di pattuglia intervenuto, per il particolare impegno e spirito di servizio che ha dimostrato nell’attività di contrasto a questo spregevole reato. Ci impegneremo a vigilare quotidianamente, anche con fototrappole, affinché gli incivili ricevano le esemplari sanzioni che la legge prevede. Se servirà costruiremo una specifica squadra istruita per intervenire su questa particolare tipologia di indagini
ha commentato il comandante della Polizia Locale dell'Unione dei Comuni Adda Martesana Salvatore Guzzardo.
I rischi per chi abbandona rifiuti
Anche perché, come sottolineato dallo stesso Guzzardo, le sanzioni per abbandono di rifiuti sono divenute penali anche per i cittadini. Tutti coloro che, noncuranti delle conseguenze per l’ambiente, scaricano sul suolo qualsiasi tipo di rifiuto, anche domestico, dovranno vedersela con il giudice. Con il rischio di sanzioni che possono arrivare anche a 2.500 euro.
Ancora una volta sottolineo la necessità che tutti i comuni si dotino di fototrappole per individuare gli incivili, singoli cittadini e/o artigiani, che non rispettano le regole. Individuazioni opportunamente pubblicate faranno in modo di "educare" gli altri; quantomeno saranno un rimpolpamento delle casse pubbliche.