Disastro ferroviario Altre reazioni
Un coro di reazioni dopo il disastro ferroviario di Pioltello, nel quale questa mattina hanno perso la vita tre persone.
Arrivano nuove reazioni sul disastro ferroviario di Pioltello.
Disastro ferroviario. Parla Massimo Gatti
"Il primo pensiero va alle vittime e ai feriti di questa assurda tragedia e ai loro cari, a cui va il mio più sincero cordoglio. Morire sul lavoro, morire per andare a scuola o al lavoro: quanto sta accadendo a Milano in questi giorni non è più tollerabile". Parla così Massimo Gatti, candidato presidente per Sinistra per la Lombardia alle Regionali. "Oggi è il giorno del silenzio, del cordoglio e dei soccorsi, ma è urgente fare chiarezza su quanto accaduto e su incidenti avvenuti in precedenza, per impedire nuove tragedie - ha proseguito - Da tempo ho chiesto in ogni sede, anche con precisi atti amministrativi, investimenti per la sicurezza e il potenziamento del trasporto pubblico, in particolare su ferro. Investimenti troppo spesso dirottati su opere inutili e dannose. Si eviti ora il triste spettacolo dello scaricabarile delle responsabilità e si rendiconti invece ciò che è stato fatto per garantire sicurezza e decoro ai cittadini, ai lavoratori, agli studenti, che ogni giorno utilizzano un servizio pubblico essenziale".
Gioventù nazionale all'attacco
“Eppure noi questi treni li vediamo ogni giorno, dei carri bestiame vecchi, malconci, su rotaie scricchiolanti e a quanto pare non correttamente mantenute”, ha affermato Marco Alfonzo, di Gioventù Nazionale Martesana. "Il problema è infatti rappresentato dalla qualità scadente delle infrastrutture, come i treni della linea MM2 e le sue stazioni, le più vecchie di tutto il sistema metropolitano milanese. La Martesana ha subito una profonda
trasformazione con l’arrivo della Teem e della Brebemi, utili sì al nostro territorio, ma costruite soltanto a
causa del contesto Expo. Noi siamo la periferia, noi siamo la provincia e siamo fieri di esserlo, ma pur non essendo al centro dell'interesse generale, non abbandonateci al degrado, non lasciateci nella paura di dover morire mentre si
va a scuola.”
Il cordoglio della Camera di commercio
Il presidente della Camera di commercio Carlo Sangalli mostra la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e ai
feriti del tragico incidente ferroviario della Martesana. Ma oltre al suo dispiacere nei confronti
dell’accaduto, il presidente esprime la sua preoccupazione nei riguardi del tema della sicurezza soprattutto
in termini di prevenzione. Solo pochi giorni fa, infatti, è accaduto il tragico incidente nella fabbrica Lamina e
oggi quello del treno. “Sarebbe dunque importante che al tavolo tecnico previsto per lunedì in Prefettura
venisse affrontato anche il tema dei trasporti” -afferma Sangalli.