Disastro di Pioltello, chiesti 8 anni per l'ex amministratore delegato di Rfi

I pm di Milano Maura Ripamonti e Leonardo Lesti hanno chiesto una condanna a 8 anni e 4 mesi di reclusione per l'ex amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile, tra gli imputati nel processo sul disastro ferroviario di Pioltello avvenuto il 25 gennaio 2018, in seguito al deragliamento del treno regionale Cremona-Milano Porta Garibaldi. Morirono tre persone e oltre 200 rimasero ferite.

Il processo per il deragliamento del 2018

Al centro del procedimento, come riportato dall'Ansa, ci sono le accuse di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo, lesioni colpose e omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro.
L'accusa hanno inoltre chiesto altre quattro condanne per ex dirigenti, dipendenti e tecnici di Rfi a pene fino a 8 anni e 4 mesi di reclusione.

Nel corso dell'udienza tenutasi oggi, martedì 23 luglio 2024, al Tribunale di Milano, è stata chiesta anche la condanna di Rfi a 900mila euro di sanzione pecuniaria. Per altri tre imputati è stata chiesta, invece, l'assoluzione.

Le parti civili

L’associazione Codici ha chiesto per le parti civili un risarcimento di 20mila euro per danni morali.