Disabile vive in una casa senza riscaldamento
Nonostante la coppia abbia chiesto aiuto, finora nessuno ha proposto una soluzione.
Nell'abitazione di Truccazzano manca anche l'acqua.
Disabile costretta al freddo
"Fa più caldo fuori che in casa". E’ l’amara constatazione di Roberto Sangalli, 48 anni, e della moglie Laura Colombo, disabile affetta da sclerosi multipla. I due da oltre un anno vivono in un’abitazione senza riscaldamento né acqua. La loro vita è andata via via peggiorando da quando l’Alcazar cafè lungo la Rivoltana è stato distrutto in un incendio nel novembre del 2012.
Il marito è disoccupato
Roberto e Laura si conoscono da 23 anni e a giugno festeggeranno l’ottavo anniversario di matrimonio. "E’ un periodo terribile - ha detto Sangalli - Sono disoccupato e mi occupo di mia moglie. Viviamo con la sua pensione di invalidità e con l’accompagnamento, circa 750 euro al mese. Abbiamo la residenza a casa dei genitori di Laura, a Truccazzano c’è solo il domicilio. Forse per questo nessuno ci aiuta".
Nessun aiuto concreto
La coppia ha cercato supporto ovunque, dagli ambienti comunali a quelli parrocchiali, ma senza trovare sostegno.
"Ogni tre mesi dobbiamo andare in ospedale per i controlli - ha sottolineato l’ex gestore dell’Alcazar - Fortunatamente abbiamo incontrato alcune brave persone che ci danno una mano, ma le esigenze sono tante. Mia moglie dipende da me ed è impensabile lasciarla sola per ore. L’ideale sarebbe trovare un lavoro con un’abitazione facendo il custode, ad esempio per qualche ditta. La casa in cui viviamo ora è fatiscente, senza acqua né riscaldamento. Io vado a lavarmi alla Caritas di Milano ma Laura non può farlo da sola e io, essendo un uomo, non posso entrare con lei".