Denunciato

Dirigente d'azienda beccato a masturbarsi vicino alla biblioteca

E' accaduto a Carugate: il 50enne sorpreso dalla Polizia Locale dopo le segnalazioni dei cittadini. E' accusato di atti osceni aggravati

Dirigente d'azienda beccato a masturbarsi vicino alla biblioteca
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Da alcuni giorni arrivavano alle Forze dell’ordine delle segnalazioni da parte di cittadini legate a una persona ritenuta sospetta all’interno di un’auto parcheggiata a poca distanza dall’Atrion, intenta a guardare verso i palazzi. Inizialmente il timore era che potesse essere un ladro impegnato in appostamenti pre-furto. Ma alla fine è emersa la verità grazie al pronto intervento della Polizia Locale: quell’uomo, il classico insospettabile (sarebbe stato accertato da lì a poco), era un pervertito che si masturbava nell’abitacolo della propria macchina. Il tutto nei pressi della biblioteca e di attività commerciali frequentate anche da bimbi e ragazzini.

Dirigente d'azienda denunciato per atti osceni

E' accaduto a Carugate e a finire nei guai è stato un 50enne italiano, di professione dirigente d’azienda: è stato denunciato alla Procura di Monza per atti osceni in luogo pubblico, con l’aggravante di averli compiuti nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori. In base all’articolo 527 del Codice penale, rischia fino a quattro anni e mezzo di carcere.

A sorprenderlo sul fatto sono stati il comandante Andrea Errico e il vice Francesco Sangaletti: i due ufficiali, a seguito di una nuova segnalazione, si sono fiondati sul posto in borghese. E transitando a piedi accanto al veicolo con dentro l’uomo, hanno beccato quest’ultimo sul fatto. Senza possibilità di fraintendimento.

Quanto accaduto ha evidenziato, ancora una volta, l’importanza della collaborazione da parte dei cittadini. Le segnalazioni arrivate al Comando sono state verificate una a una: le informazioni coincidevano e parlavano sempre di una persona in un’auto posteggiata nel medesimo punto.

Le segnalazioni e l'intervento della Polizia Locale

I passaggi delle pattuglie della Locale non erano mancati, ma non erano emersi riscontri nell’immediato. Almeno fino a quando un altro residente ha aggiunto un particolare fondamentale e non da poco: quell’uomo, aveva detto alla Polizia Locale, non era un malvivente in procinto di compiere un colpo all’interno di un’abitazione, ma stava praticando autoerotismo. In quel momento le due auto di pattuglia, con le livree d’ordinanza del Corpo Martesana Ovest, erano impegnate in attività non rimandabili. Ecco perché a mettersi all’opera sono stati Errico e Sangaletti, che hanno raggiunto velocemente la zona e lo hanno sorpreso ancora dentro la macchina, con i calzoni calati.

Portato in Comando per le formalità di rito, l’uomo ha cercato (invano) di mettere in atto una sorta di depistaggio. Ha raccontato che era la sua prima volta a Carugate e che stava aspettando che lo chiamassero dal centro commerciale per andare a ritirare un prodotto in manutenzione. Peccato per lui che sia stato beccato in flagranza di reato. E che i varchi elettronici con lettura targhe, che si trovano sulle principali strade di accesso a Carugate, lo abbiano ripreso mentre entrava in auto nel territorio comunale almeno una quindicina di volte negli ultimi giorni.

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