Dimissioni e polemiche nella consulta stranieri a Pioltello
Dimissioni e polemiche nella consulta stranieri dopo la scelta di creare una classe unicamente fatta da italiani e una di stranieri.

Dimissioni e polemiche giovedì sera nella seduta della Consulta interculturale di Pioltello. La presidente e la sua vice hanno infatti deciso di rinunciare alla carica puntando il dito contro alcune situazioni discriminatorie.
Dimissioni e polemiche legate alla scuola
Alla base della scelta della vice presidente della Consulta Katerine Mosquera e della presidente Fatima Naif Charif, in particolare, ci sarebbe una situazione da loro definita discriminatoria legata al mondo della scuola. Infatti, a Seggiano, la costituzione delle nuove prime ha sollevato forti polemiche. In una c'è la quasi totalità di ragazzi di origine e cognome italiano, l'altra è formata quasi unicamente da stranieri.
Imbarazzo e difesa
Grande imbarazzo ha suscitato questa situazione, con un Consiglio d'istituto che era già stato convocato poche settimane fa. Il dirigente scolastico dell'Iqbal Masih Roberto Garroni , che gestisce la media, ha però commentato: "Stiamo parlando di una scuola in cui il numero di stranieri è altissimo. Se in una classe i cognomi non sono italiani, ma i bambini sono nati in Italia e hanno frequentato l'intero ciclo scolastico qui da noi, da un punto di vista didattico dove stanno le differenze con gli italiani?"
"Ricatto" dei genitori
A sollevare grande preoccupazione all'interno della Consulta è stato il ricatto" di alcuni genitori cui il preside è stato quasi "costretto" a sottostare. Infatti la ormai ex presidenza ha denunciato come discriminante la richiesta da parte di alcuni genitori di avere tutti i figli (italiani) insieme, altrimenti avrebbero scelto di mandarli a scuola a Segrate.