Derubano una donna e poi scappano: inseguiti dalla Polizia Locale di Gorgonzola
Due malviventi erano a bordo di una macchina presa a noleggio, dalla quale hanno lanciato dal finestrino la refurtiva. L’auto era già nota alle Forze dell’ordine

Una mattinata intensa per gli agenti del Corpo di via degli Abeti quella di mercoledì, 21 maggio 2025, a Gorgonzola. Sono stati protagonisti di un inseguimento ad alta velocità, che si è protratto sino a Pessano con Bornago.
L'alert di segnalazione
Durante uno dei controlli di Polizia Locale hanno ricevuto un alert dal sistema che avvisava della presenza sul territorio di un veicolo già segnalato. A quel punto, tentando di fermare la vettura, una Volkswagen Tiguan presa a noleggio, gli agenti hanno cominciato l’inseguimento ad alta velocità, sino a raggiungere il confine con Pessano con Bornago.
Avevano appena derubato una signora
A bordo della macchina due uomini, probabilmente sudamericani, avevano appena derubato una donna pochi istanti prima. Avevano con sé lo zaino della derubata, contenente gli effetti personali, tra cui documenti, carta di credito e chiavi di casa, che avrebbero potuto utilizzare per altri scopi. I due malviventi, però, nella fuga, hanno lanciato la refurtiva dal finestrino dell’automobile, che è stata subito recuperata dagli agenti. E’ stata poi contattata la proprietaria dello zaino, non residente in paese, a cui è stato immediatamente restituito.
L'inseguimento ad alta velocità
Una volta che l’inseguimento risultava non essere più in condizioni di sicurezza, la pattuglia della Polizia Locale ha interrotto la breve corsa, ma non prima di aver registrato il numero di targa. Attraverso gli accertamenti di Polizia giudiziaria, anche con l’ausilio dell’impianto di videosorveglianza, è risultato che l’auto fosse già stata segnalata per diversi episodi di furto. Gli agenti stanno proseguendo le indagini per risalire all’identità dei malviventi.
I due sono scappati da Gorgonzola. Tutti i varchi sono monitorati dalle telecamere, sia in entrata sia in uscita. Grazie alla tecnologia di lettura targhe e al collegamento con la blacklist riusciamo a individuare chi si introduce per attività malavitose sul nostro territorio. Il monitoraggio comporta un’attività impegnativa, questa è una delle tante. Ci stiamo operando perché il controllo e la sicurezza della città passano anche da questo, cercando di monitorare le auto sospette.
ha detto il comandante Antonio Pierni, che ha coordinato la pattuglia intervenuta.