Una bravata da ragazzini. Peccato che a commetterla siano stati due (quasi) trentenni, che ora dovranno rispondere delle loro azioni.
Vandalizzati i cartelli stradali
Nella notte di venerdì 7 novembre 2025, nella zona di via Stella a Trecella, frazione di Pozzuolo Martesana, qualcuno ha divelto decine di cartelli stradali. Ad accorgersene sono stati in pochi, visto che la segnalazione è giunta presto alle orecchie del sindaco Angelo Caterina e già nelle prime ore del mattino successivo gli operai del Comune sono intervenuti per ripristinare la situazione.
Un ragazzata… fatta da due trentenni
Il primo pensiero, considerata la naturale del vandalismo, è andato a dei ragazzini, ma la realtà si è rivelata diversa.
La Polizia Locale dell’Unione dei Comuni, che raggruppa Pozzuolo Martesana, Liscate e Bellinzago Lombardo, si è messa subito al lavoro e grazie a un’operazione lampo è riuscita a individuare i responsabili. Per farlo, gli uomini del comandante Salvatore Guzzardo hanno utilizzato i mezzi a loro disposizione: le telecamere di sorveglianza presenti sul territorio e i varchi di accesso al paese, dove si trovano i lettori di targhe delle macchine in transito. In questo modo è stato possibile ricostruire i movimenti dei vandali che, usciti da un locale della frazione, si sono prima mossi a piedi e, dopo aver divelto o danneggiato i cartelli, sono saliti in macchina e si sono allontanati come se nulla fosse.
Le indagini della Polizia Locale
L’analisi degli elementi raccolti sul posto e l’incrocio delle banche dati in uso alle forze di polizia hanno portato così all’identificazione di due quasi trentenni, di cui uno residente nella Bergamasca e l’altro cittadino di Pozzuolo Martesana. Oltre al danneggiamento del patrimonio pubblico, gli autori del gesto hanno messo a rischio la sicurezza stradale, per qualche ora della notte non più regolata dalla segnaletica stradale. Convocati presso il Comando della Polizia Locale dell’Unione di via Martiri della Liberazione, a Pozzuolo, i due responsabili sono stati compiutamente identificati e denunciati. Nonostante sia stata un’indagine molto rapida, il lavoro degli agenti è stato metodico ed ha permesso di attribuire le dovute responsabilità penali.
“I risultati sul campo si hanno grazie al lavoro di squadra ed alla professionalità del personale con cui ho il privilegio di collaborare – ha commentato il comandante Guzzardo – L’attività d’indagine è stata minuziosa e ininterrotta, visionando ore di registrazioni video. Lavoro che ha portato i frutti sperati”.