Un incontro gradito

Dalla Pallacanestro Cantù alla Sacra famiglia di Inzago

Visita del general manager biancoblù Daniele Della Fiori e del capo allenatore della S.Bernardo-Cinelandia, Cesare Pancotto.

Dalla Pallacanestro Cantù alla Sacra famiglia di Inzago
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Oggi, giovedì 20 febbraio 2020, due apprezzati ospiti hanno rallegrato la giornata di utenti e lavoratori della Fondazione Sacra famiglia di via Boccaccio.

Due importanti atleti alla Sacra famiglia

Oggi, giovedì 20 febbraio 2020, due apprezzati ospiti hanno rallegrato la giornata alla Fondazione Sacra famiglia di via Boccaccio a Inzago. Una giornata di quelle che si porteranno dentro a lungo, nel cuore, nella testa e nei ricordi. Il general manager biancoblù Daniele Della Fiori e il capo allenatore della S.Bernardo-Cinelandia, Cesare Pancotto, sono stati ospiti della Rsd Fondazione Sacra  famiglia, Onlus nata ben 120 anni fa allo scopo di prendersi cura di persone con disabilità complesse e di anziani non autosufficienti, garantendo loro cure continuative. L’istituto di via Boccaccio, che ha aperto i battenti dieci anni fa, ospita attualmente 40 persone, perlopiù affette da sclerosi multipla in fase avanzata o da analoghe patologie neurologiche degenerative, ma anche con disabilità in conseguenza di incidenti stradali o, ancora, diversamente abili dalla nascita.

Accolti dagli Scarrozzati

Quaranta persone "tutte in carrozzina", come tiene a precisare Paolo De Gregorio, educatore membro della Onlus dall’entusiasmo travolgente, hanno accolto gli ospiti Della Fiori e Pancotto.

"Siamo gli Scarrozzati e da otto anni a questa parte invitiamo qui da noi personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo, della musica, del teatro e del giornalismo - ha detto De Gregorio - Oltre duecento volti noti sono venuti a farci visita in questi anni, tuttavia, da grande amante della palla a spicchi, ricevere la visita di Pallacanestro Cantù mi riempie il cuore. Essendomi reso conto che fosse impossibile portare 40 persone in carrozzina a un evento, mi sono allora detto che porterò l’evento da noi. E così ho fatto".

Della Fiori e Pancotto hanno trascorso più di due ore insieme agli ospiti della struttura residenziale, conversando a lungo con loro, scattando foto e selfie, tra sorrisi, abbracci e tante domande, da quelle tecniche sul basket giocato a quelle personali, alcune curiose aventi ad oggetto cucina e gusti musicali. In chiusura di mattinata il motto di De Gregorio: "Diamo visibilità a quelle persone che, agli occhi degli altri, spesso sono invisibili".
"Pallacanestro Cantù ringrazia lo staff della struttura di Inzago per la splendida accoglienza e per la mattinata indimenticabile", hanno detto i referenti del sodalizio.

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