Protesta

Da tre mesi senza stipendio: sciopero dei lavoratori di Altasfera

Mobilitazione dei dipendenti del gruppo L'Alco: presidio oggi, sabato 27 febbraio 2021, anche davanti al punto vendita di Segrate.

Da tre mesi senza stipendio: sciopero dei lavoratori di Altasfera
Pubblicato:
Aggiornato:

Da tre mesi senza stipendio: sciopero dei lavoratori di Altasfera. Mobilitazione dei dipendenti del gruppo L'Alco: presidio oggi, sabato 27 febbraio 2021, anche davanti al punto vendita di Segrate.

Sciopero dei dipendenti del gruppo L'Alco

Sono 750 in totale, di cui 23 impegnati nel punto vendita Altasfera di Segrate. Anche quest'ultimi hanno partecipato allo sciopero indetto per oggi dalle sigle sindacali regionali Cgil Filcams, Cisl Fisascat e Uiltucs.

"Riteniamo gravissimo l’atteggiamento aziendale, che dopo i proclami di presunte trattative e di voler a tutti i costi garantire la salvaguardia occupazionale e la continuità aziendale, dopo aver lasciato centinaia di famiglie senza retribuzione mettendole in ginocchio, il Gruppo L’Alco scompaia letteralmente nel nulla - hanno spiegato le tre sigle - Nessuna comunicazione e informazione sullo stato di avanzamento delle trattative di cessione, nulla sul pagamento degli stipendi e cosa ben più grave, nulla sulle retribuzioni arretrate. Il Gruppo L’Alco, nei suoi rappresentanti, deve assumersi le responsabilità: il salario è un diritto, soprattutto a fronte della prestazione lavorata".

La situazione si è bloccata a dicembre, mese nel quale non sono stati erogati né gli stipendi, né la tredicesima. Un mese fa era stato organizzato un vertice in Prefettura a Brescia (città nella quale ha sede il gruppo), poi l'incontro anche in Regione Lombardia. Ma da allora non ci sono stati più aggiornamenti. Da qui la decisione di indire lo sciopero.

"Andremo avanti per tutelare il futuro dei lavoratori"

A giornata di mobilitazione conclusa, Cgil, Cisl e Uil hanno fatto il bilancio dello sciopero, ringraziando i dipendenti e i delegati sindacali di L'Alco.

"La riuscita dello sciopero in tutta la Lombardia, dimostra che questa vertenza è sostenuta e condivisa da centinaia di lavoratrici e lavoratori - hanno dichiarato le tre sigle - Siamo a un punto in cui i rappresentanti del Gruppo L’Alco non possono più far finta di nulla, parlano i dati di adesione allo sciopero e la conseguente chiusura di diversi punti vendita sia del dettaglio che dell’ingrosso. Esigiamo delle risposte e il Gruppo L’Alco deve ascoltare le richieste dei lavoratori e dei delegati, a fianco dell’iniziativa unitaria di Filcams, Fisascat e Uiltucs".

"Subito risposte alle famiglie che faticano a far quadrare i conti"

"Hanno il dovere di dare delle risposte alle famiglie che oggi faticano a far quadrare i conti e a sostenersi senza il loro dovuto salario, e che vivono il dramma dell’incertezza sul futuro - hanno proseguito i sindacati - Andremo avanti uniti, sostenendo le ragioni di una vertenza complessa, ma che deve vedere uno sblocco della situazione attuale, per tutelare il presente e il futuro di tutte le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo L’Alco. Ringraziamo le delegate e i delegati per il lavoro prezioso fatto fin qui e tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno aderito allo sciopero".

 

Seguici sui nostri canali