Da loro passava la refurtiva di decine di furti in abitazione messi a segno da criminali in tutta la Provincia di Milano e non solo. Dopo una lunga e meticolosa attività di indagine da parte della Polizia di Stato, tre persone sono finite in carcere e uno ai domiciliari.
Arresti per ricettazione
La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre persone, due cittadini albanesi di 36 e 52 anni e un peruviano di 60 anni, residenti a Milano, nonché un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti di un italiano di 58 anni, in quanto ritenuti responsabili dei reati di ricettazione, riciclaggio ed autoriciclaggio.
L’attività di indagine, condotta da personale della Squadra Mobile della Questura di Milano, ha fatto emergere come i quattro soggetti fossero dei punti di riferimento per bande dedite a furti in abitazione. A loro, infatti, venivano ceduti gioielli, pietre preziose e orologi di ingente valore, che venivano poi rivenduti sia sul territorio nazionale, che all’estero.
Nel corso dell’attività sviluppatasi nell’arco di sei mesi, supportata da numerosi pedinamenti, intercettazioni e controlli, erano stati già effettuati alcuni riscontri, in particolare era stato eseguito un fermo di indiziato di delitto ed era stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque cittadini albanesi responsabili di una lunga serie di furti in abitazione commessi nell’ambito della Città Metropolitana di Milano e nelle province limitrofe: nell’occasione la Polizia di Stato aveva recuperato refurtiva per un valore stimato di circa un milione di euro.
Abitavano in provincia di Milano
I quattro indagati sono stati rintracciati nelle rispettive abitazioni in provincia di Milano: tre di loro sono stati associati alla locale Casa Circondariale e il quarto è stato sottoposto agli arresti domiciliari. All’esito delle perquisizioni domiciliari effettuate nei confronti dei quattro, i poliziotti della Squadra Mobile hanno recuperato circa 6.000 euro, 3 orologi di pregio, materiale idoneo alla pesatura di metalli preziosi, numerosi dispositivi elettronici, 4 autovetture di elevato valore commerciale, e 900 grammi di monili e gioielli in oro.