Da Cassano una roulotte ai terremotati delle Marche

Cronaca
Martesana,
18 Marzo 2017 ore 09:19
Hanno percorso 1.200 chilometri in un giorno per portare una roulotte, donata da una coppia cassanese, a una famiglia che ha perso la casa nel terremoto.
Chiara Manzoni, Pierpaolo Robecchi e Ivano Caravenna sono partiti nelle prime ore di domenica per andare a Nemi di Fiordimonte, nel Comune di Valfornace in provincia di Macerata, e realizzare il sogno di Gianfranco Santoni e dei suoi parenti di poter tornare a vivere normalmente, sulle montagne tanto amate.
E’ stato un mix di eventi che ha portato a questa missione di solidarietà. A dicembre è scomparso il padre di Elena Bornaghi, consigliere comunale e maestra elementare. Le colleghe hanno fatto una colletta a scuola per onorare la memoria di Franco Bornaghi e la figlia ha deciso di consegnare il ricavato a Chiara Manzoni, che ha già dei contatti nel Centro Italia e a novembre ha portato viveri e prodotti necessari per aiutare i terremotati di San Severino Marche. Nel frattempo, Claudio Magri, 60 anni, ex autista dell’Esselunga, e la moglie Patrizia Terragno, 58, dipendente comunale nel settore sociale, hanno deciso di donare la loro roulotte per dare un tetto a una famiglia sfollata. Caso vuole che il nipote Isacco, sete anni, vada a scuola con il figlio della Manzoni e la sua maestra sia Elena Bornaghi. Ogni tassello si è ricomposto per dare vita a un bellissimo scenario di solidarietà e, i soldi raccolti con la colletta, sono serviti a pagare il trasporto della roulotte.