Crollo della gru di Torino, familiari delle vittime e sindacati parte civile al processo

Si è tenuta nei giorni scorsi la prima udienza davanti al gup per la morte di tre lavoratori a seguito del crollo della gru a Torino. Era il 18 dicembre 2021 quando Marco Pozzetti, 54enne di Carugate, Roberto Peretto, 52 anni di Cassano d’Adda, e Filippo Falotico, ventenne di Coazze (nel Torinese) persero la vita.

Processo per il crollo della gru: familiari e sindacati parte civile

Il giudice per le udienze preliminari Alfredo Toppino ha ammesso come parti civili i familiari delle vittime, l’associazione Sicurezza e lavoro, i sindacati edili Feneal Uil e Fillea Cgil e il Comune di Torino.

Gli imputati alla sbarra

Per gli inquirenti, la tragedia fu causata da una serie di omissioni e superficialità nei controlli. Gli imputati, chiamati a rispondere di cooperazione in omicidio colposo, sono cinque, fra responsabili, dipendenti e collaboratori delle aziende interessate: Enrico Calabrese, ex titolare della ditta colosso nel settore autogrù e mezzi speciali, Stefano Sprocatti di Locagru, Mirzad Svrka, il manovratore che pilotava il braccio dell’autogrù e che ha firmato il piano di sicurezza, Federico Fiammengo, titolare della società edile appaltatrice dei lavori di rifacimento del palazzo, e Roberta Iandolino, coordinatrice della progettazione ed esecuzione dei lavori.