Crisi post-covid, a Cernusco si preparano a uno "tsunami" a settembre
Ci si attende una diminuzione delle persone occupate e di conseguenza un aumento importante degli sfratti.

A Cernusco sul Naviglio ci si prepara al peggio per settembre. I Servizi sociali del Comune temono infatti che si abbatterà proprio allora sulla città l'onda lunga dell'effetto del lockdown.
Tsunami sociale
Ben 1700 cernuschesi hanno usufruito dei buoni pasto, oltre trecento famiglie faticano a pagare gli affitti. E dopo l'estate, quando cesseranno gli aiuti, si capirà chi avrà definitivamente perso il lavoro, con la conseguenza che inizieranno anche gli sfratti. "Purtroppo in questo momento siamo alle prese con una crisi drammatica, senza avere dati per conoscerla", ha detto la responsabile dell'area Servizi sociali, Giustina Raciti. Mercoledì la commissione preposta si è riunita per cercare di organizzare le opportune contromisure.
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