Correrà cento miglia in solitaria
L'impresa di Pierita Ligutti passerà anche dalle nostre zone.
Ha cinquant'anni, è mamma di tre figli e ultramaratoneta. E domani, sabato 12 ottobre 2019, correrà cento miglia in solitaria, passando anche dalle nostre zone.
Cento miglia in solitaria
Lei è Pierita Ligutti, milanese, e domani e domenica sarà possibile incrociarla in questa sfida personale. Ha iniziato a correre 6 anni fa e da allora non si è più fermata. Ha partecipato a diverse 100 km come Passatore, Magredi, Tuscany Crossing e Asolo e anche ad alcune 12 ore, sempre di corsa. E' campionessa italiana di Categoria Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e Iuta (Italian Ultramarathon and Trail Association) nella 12 ore su strada con 107 km percorsi. E ora ha deciso di crearsi la sua prossima sfida.
Sulle vie d'acqua
E così correrà, come sfida personale, una 100 miglia (160 km) passando dalle province di Varese, Milano e Pavia, lungo il Canale Villoresi, il Naviglio della Martesana e il Naviglio Pavese; alcune tra le vie d’acqua più importanti che circondano la città di Milano. "Portare a termine una 100 miglia significa partire verso le 11 del mattino, correre ininterrottamente per 24 ore ed arrivare alle 11 del giorno successivo, non dormendo la notte, mangiando e bevendo quello che porterò con me - ha spiegato - Sola con me stessa, i miei limiti, le mie paure e le mie vittorie. Nel momento in cui ho capito che era arrivata l’ora di mettermi alla prova su questa distanza mi sono anche resa conto che non mi sarei accontentata di “andare a fare una gara”, ma che questa avventura me la sarei ideata, costruita e organizzata proprio su di me. La decisione di utilizzare i canali che si sviluppano intorno alla città, che in gran parte sono chiusi alle auto, sono facilmente raggiungibili e hanno tanto da offrire anche dal punto di vista paesaggistico è stata facile; più complessa è stata la scelta del tragitto, non potendo correre lungo tutti i Navigli.
Il percorso
"A questo riguardo devo ringraziare la mia società di corsa, la “Alzaia Naviglio Runners”, che mi ha aiutata a studiare il percorso migliore che prenderà il via dalle Dighe del Panperduto, a Somma Lombardo (in provincia di Varese), punto d’inizio del Canale Villoresi. Lo seguirò fino a Groppello d’Adda dove devierò sul Naviglio della Martesana. Lungo questo canale arriverò a Milano, che attraverserò da nord a sud, fino a raggiungere la Darsena e il Naviglio Pavese che percorrerò in tutta la sua lunghezza per arrivare a Pavia. Superata la città mi aspetteranno gli ultimi chilometri sul Ticino che mi accompagnerà fino al traguardo, ormai domenica 13 ottobre, che sarà alla Canottieri Ticino. Lo stesso traguardo che vedrà, qualche ora dopo, l’arrivo dei partecipanti all’ultramaratona Ticino Ecomarathon (Tem) che si svolgerà nella stessa giornata all’interno del Parco del Ticino. Il gemellaggio tra la 100 miglia e la Tem nasce dal sentimento comune che queste vie d’acqua sono
patrimonio di tutti e come tali debbano essere promosse e valorizzate. Questa non è una gara; non ci saranno pettorali, medaglie, punti ristoro, assistenza. Questo non significa che sarà una corsa in solitaria, anzi, chiunque avesse la voglia ed il tempo per accompagnarmi anche solo per un piccolo tratto sarà il benvenuto perché non c’è niente di più bello che condividere un obiettivo con chi, come te, questo sogno lo porta nella testa e nel cuore. A queste persone potrò dire solo grazie, per tutto il resto dovranno muoversi in totale autonomia.Per rendere questo progetto ancora più speciale la Onlus “Sport Senza Frontiere” mi affiancherà in
questa giornata di festa. Insieme vorremmo poter raccogliere fondi per i loro progetti milanesi a favore dell’inclusione, dell’integrazione sociale e del diritto allo sport di bambini e ragazzi".