Corrado Fumagalli condannato a due anni per prostituzione minorile
Il noto presentatore televisivo Corrado Fumagalli, originario di Cassano d'Adda, è stato condannato a due anni (pena sospesa) per prostituzione minorile.
Il pubblico ministero di Brescia Ambrogio Cassiani aveva chiesto per lui e per altri tre uomini da un minimo di due anni e otto mesi a un massimo di tre e sei mesi.
Gli imputati (il presentatore televisivo e patron del «Sexy bar» Corrado Fumagalli, l’ex parroco di Solza don Diego Rota, Sergio Madureri, imprenditore di Parma, e Francesco Bellone di Muggiò) sono stati ritenuti responsabili di prostituzione minorile nei confronti di ragazzi, tra i 15 e i 17 anni, che, in cambio di soldi, ricariche telefoniche e regali, offrivano prestazioni sessuali.
L’inchiesta ha preso il via nell’agosto del 2015, mentre gli arresti sono avvenuti a febbraio. Ragazzi e clienti si mettevano in contatto, sfruttando un social network e le chat.
La difesa del 49enne Fumagalli, residente a Pognano ma originario di Cassano dove è molto conosciuto e ha amici e parenti, ha sempre sostenuto che il conduttore televisivo fosse all’oscuro dell’età dei ragazzi, che si erano dichiarati maggiorenni, e che non gli erano mai stati chiesti soldi o regali. Era lui a fare questi ultimi, ma di sua volontà.
Grazie alla sospensiva non finirà in carcere.
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