Lutto

Coronavirus, l'addio a un sacerdote nativo della Martesana

Ha operato soprattutto nella parrocchia di San Protaso a Milano. Insegnava al liceo classico Beccaria.

Coronavirus, l'addio a un sacerdote nativo della Martesana
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Si è spento ieri, mercoledì 18 marzo 2020, don Luigi Giussani, viceparroco a Milano nella chiesa di San Protaso, nativo di Bussero. Era stato ricoverato all'ospedale di Niguarda una settimana fa per l'aggravarsi delle condizioni di salute dopo che aveva contratto il Coronavirus.

L'addio a un sacerdote

Era stato ordinato l'8 giugno 1974. Successivamente fu vicario parrocchiale a Cinisello per dieci anni nella chiesa di San Pio X. Quindi fu trasferito a Milano con gli stessi incarichi a Milano, dove è rimasto senza più cambiare sede. E' stato insegnante di religione al liceo classico Beccaria. "Partecipo con dolore e con speranza alla preghiera di suffragio e di riconoscenza di coloro che hanno conosciuto, stimato e amato don Luigi Giussani, per tanti anni impiegato nella scuola, nella pastorale per gli studenti universitari, nel servizio pastorale alla parrocchia di San Protaso - è stato il messaggio dell'arcivescovo, monsignor Mario Delpini -  Nel suo ministero ha avuto cura soprattutto di rapporti personali, di percorsi intellettuali, di un radicamento nella cerchia degli amici dando e ricevendo sostegno e testimonianza. Nella comunione dei santi lo accolgono ora gli amici trasfigurati dalla gioia di Dio e noi lo ricordiamo con affetto e gratitudine nelle nostre preghiere“.

Comunione e liberazione

Aveva aderito al movimento Comunione e liberazione fondato dal suo omonimo e ne era uno dei punti di riferimento in città, tanto che era soprannominato dagli amici "Giussanello". Era assistente spirituale degli studenti all'Università statale.

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