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Coronavirus, crescono ancora i dati di Milano VIDEO

L'aggiornamento dalla Regione.

Coronavirus, crescono ancora i dati di Milano VIDEO
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Appuntamento quotidiano con l'aggiornamento della situazione Coronavirus dalla Regione Lombardia.

Coronavirus in Lombardia: gli aggiornamenti da Regione

L’assessore regionale agli Enti Locali, Massimo Sertori, ha spiegato: “Il dato col -34 in Terapia intensiva è molto importante perché, come sappiamo, ci sono alcuni reparti che stanno ricostruendo l’ordinario con le sale operatorie. Altra cosa importante sono i 1.162 dimessi. C’è un forte alleggerimento per quanto riguarda gli ospedali. Ormai è da una settimana che pensiamo alla Fase Due”.

Di seguito i dati dei contagi odierni e quelli dei giorni precedenti:

– i casi positivi sono: 710256 (+1.091)
ieri: 70.165 (+1.073)
l’altro ieri: 69.092 (1.161)

– i decessi: 13.106 (+166)
ieri: 12.940 (+200)
l’altro ieri: 12.740 (+161)

– in terapia intensiva: 756 (-34)
ieri: 790 (-27)
l’altro ieri: 817 (-34)

– i ricoverati non in terapia intensiva: 8.791 (-401)
ieri: 9.192 (-500)
l’altro ieri: 9.692 (-113)

– i tamponi effettuati: 314.298 (+11.583)
ieri: 302.715 (+12.016)
l’altro ieri: 290.699 (+13.502)

I casi per provincia

BG: 11.002 (+56)
ieri: 10.946 (+98)
l’altro ieri: 10.848 (+60)

BS: 12.475 (+167)
ieri: 12.308 (+130)
l’altro ieri: 12.178 (+100)

CO: 2.871 (+107)
ieri: 2.764 (+83)
l’altro ieri: 2.681 (+89)

CR: 5.867 (+60)
ieri: 5.807 (+101)
l’altro ieri: 5.706 (+65)

LC: 2.149 (+17)
ieri: 2.132 (+23)
l’altro ieri: 2.109 (+16)
LO: 2.836 (+3)

ieri: 2.833 (+46)
l’altro ieri: 2.787 (+36)

MB: 4.372 (+55)
ieri: 4.317 (+64)
l’altro ieri: 4.253 (+42)

MI: 17.689 (+412) di cui 7.467 (+246) a Milano città
ieri: 17.277 (+277) di cui 7.221 (+105) a Milano città
l’altro ieri: 17.000 (+480)

MN: 3.057 (+35)
ieri: 3.022 (+45)
l’altro ieri: 2.977 (+44)

PV: 3.991 (+117)
ieri: 3.874 (+76)
l’altro ieri: 3.798 (+93)

SO: 1.088 (+32)
ieri: 1.056 (+44)
l’altro ieri: 1.012 (+46)

VA: 2.376 (+36)
ieri: 2.340 (+38)
l’altro ieri: 2.302 (+51)

e 1483 in corso di verifica.

La nuova normalità e la ripartenza

“Abbiamo forte preoccupazione per l’economia. E’ indubbio che si debba pensare a ripartenza progressiva, aiutando tutto il comparto produttiva e il mondo delle partite iva, alcuni hanno fatturato zero per due mesi. Serve sostegno pubblico per ripartire. Il bilancio di Regione Lombardia è molto virtuoso e ha un ranking addirittura migliore di quello dello Stato, quindi deciso di utilizzare la nostra possibilità di indebitamento per 3 miliardi. Comuni e province hanno progetti pronti, devono partire perchè questo innescherà un sistema virtuoso che aiuterà il comparto dell’edilizia. I fondi ai Comuni possono essere spesi per tutti gli interventi di investimento, noi abbiamo lasciato libertà ai sindaci perchè loro conoscono le necessità dei loro territori”.

Sanità ed economia

“La Lombardia è stata la prima ad essere coinvolta in modo pesante dal virus e abbiamo fatto scuola, con un’esperienza mutuata da chi investito dopo. Abbiamo condiviso col Governo che non possiamo pensare di stare in lockdown fino a che non sparirà il virus. Dovremo conviverci, ed è necessario prescrivere le disposizioni da rispettare. Stiamo sollecitando il Governo perchè si stabilisca chi dovrà iniziare a lavorare non in base ai codici Ateco ma in base a chi sarà in grado di rispettare le disposizioni, indipendentemente dalla categoria in cui si lavora. Dobbiamo conviverci, il sistema migliore è questo: ad esempio per la ristorazione l’asporto riteniamo si possa fare, dire ‘no’ a tutta la ristorazione vorrebbe dire penalizzare”.

Capitolo e-commerce

La sentenza del Tar purtroppo ha bloccato le attività di alcuni servizi a domicilio. Noi crediamo che sia utile andare incontro ai cittadini e quindi abbiamo fatto ricorso. Il lockdown è stato rispettato perchè i servizi sono stati garantiti a tutti. I risultati sono merito del fatto che le persone sono rimaste in casa, grazie anche a chi ha continuato a lavorare applicando tutti i dispositivi necessari alla sicurezza”.

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