Coronavirus: ciclabile della Martesana chiusa per i fine settimana
Da Cologno a Cassano stop alle passeggiate nel fine settimana. Troppi non rispettano le regole.
Vogliamo bene alle nostre comunità e abbiamo il dovere di tutelarle: per questo i sindaci dei comuni che affacciano sul Naviglio Martesana, tutti insieme, hanno deciso di chiudere la Ciclovia della Martesana. Così il sindaco di Cernusco sul Naviglio Ermanno Zacchetti stamattina, venerdì 20 marzo 2020, ha annunciato il drastico provvedimento.
Ciclabile della Martesana chiuse per Coronavirus
Nei giorni scorso non sono mancate le polemiche sugli assembramenti lungo l'Alzaia, nei parchi e sulle ciclabili. E così i primi cittadini si sono visti di fatto costretti a "blindare" la zona.
Per i prossimi due weekend dunque, dalle 8 del sabato alle 20 della domenica, la Ciclovia della Martesana che va da Cologno Monzese a Cassano d’Adda sarà chiusa al transito pedonale e a quello veicolare non autorizzato (i residenti sono ammessi), compresi i velocipedi
Niente biciclette, niente passeggiate, niente corse lungo il Naviglio nei Comuni di Cologno Monzese, Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Cassina de Pecchi, Bussero, Gorgonzola, Gessate, Bellinzago Lombardo, Inzago e Cassano d’Adda.
"E’ un messaggio forte da parte di noi sindaci dopo l’evidenza di quanto successo soprattutto nello scorso fine settimana e ancora in questi giorni, durante i quali troppe persone hanno disatteso l’indicazione di uscire di casa solo per motivi lavorativi o di urgenza, spesso arrivando anche da altri Comuni e creando assembramenti assolutamente inopportuni lungo l’asse della Martesana - ha aggiunto Zacchetti - E’ un sacrificio ulteriore ma assolutamente necessario se vogliamo contenere il contagio ed uscirne il prima possibile tutti insieme".
"Provvedimento da estendere"
"Il classico provvedimento deludente di non vuole decidere, che aspetta che altri Enti (Regione) si assumano la responsabilità della decisione impopolare - ha commentato Andrea Maggio, consigliere di opposizione a Cassina, che avrebbe voluto un'ordinanza più stringente - Occorreva (e occorre) vietare l’utilizzo della posta ciclabile, per tutti (ad eccezione delle casistiche derogate dal decreto mii in ministeriale) e fino al termine dell’emergenza".