Coronavirus, a Cologno i morti salgono a 3: chiusi i cimiteri
Lo ha comunicato il sindaco Angelo Rocchi. Ma ci sono anche segnali di speranza
Coronavirus, a Cologno Monzese i morti salgono a 3: chiusi i cimiteri. Lo ha comunicato il sindaco Angelo Rocchi. Ma ci sono anche segnali di speranza.
Coronavirus, aumentano i decessi a Cologno
Tre decessi, due in più rispetto a pochi giorni fa. Crescono anche i contagiati da Covid-19, che in totale (compresi i colognesi che hanno perso la vita nelle ultime ore) sono 31. Il primo cittadino, nel suo "bollettino" di oggi, lunedì 16 marzo 2020, è però partito dalle buone notizie.
"Un caso che ieri era risultato positivo al tampone è invece negativo a seguito della quotidiana verifica che svolgiamo sui dati inviati dalla Prefettura. Restano due i pazienti risultati positivi che sono stati dimessi dalle strutture ospedaliere a seguito del miglioramento delle loro condizioni".
Purtroppo, però, aumentano i decessi. E Rocchi, a nome di tutta l'Amministrazione, ha espresso le più "sentite condoglianze alle famiglie che stanno piangendo una scomparsa in questa emergenza e la vicinanza a tutti coloro che stanno combattendo contro il virus". L'invito era e rimane quello di stare a casa, a esclusione degli spostamenti per lavoro e per necessità non rinviabili, come la spesa. Anche oggi, infatti, si sono moltiplicare le segnalazioni (anche sui social) di capannelli di persone non rispettose della normativa anticontagio.
Ecco i numeri utili
Il Comune ricorda che è possibile contattare il numero 1500 per richieste di informazioni e il numero verde 800894545 "solo se si ritiene di avere dei sintomi della malattia". E' attiva, inoltre, la linea comunale dedicata che risponde al numero verde 800073504, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 17. Per informazioni è disponibile anche l'indirizzo mail infocovid19@comune.colognomonzese.mi.it.
La decisione di chiudere i cimiteri
Proprio oggi il sindaco Rocchi ha deciso, tramite ordinanza, di chiudere tutti i cimiteri di Cologno fino al 25 marzo. "Un provvedimento sofferto, ma fondamentale per ridurre maggiormente il rischio di contagio e il prolungarsi della situazione", ha aggiunto. Da ieri, domenica 15 marzo 2020, sono in servizio gli educatori di strada, "volontari competenti impegnati a informare i giovani e i meno giovani circa l'importanza di osservare le disposizioni che vietano gli assembramenti e gli spostamenti non motivati". A questo si aggiunge il costante lavoro della Polizia Locale, "costantemente in servizio per controllare il rispetto delle regole in ogni area della città: stiamo valutando se inasprire il messaggio, per cui è fondamentale restare a casa con l'utilizzo di altoparlanti".
Crescono i decessi anche a Sesto
Anche nella confinante Sesto San Giovanni crescono i decessi: sono 5. Il sindaco Roberto Di Stefano lo ha comunicato oggi.
"Cari cittadini, purtroppo devo darvi la notizia di un nuovo decesso nella nostra città, oltre ai 4 già comunicati nei giorni scorsi. Alla sua famiglia e ai suoi cari facciamo le nostre più sentite condoglianze. In totale a Sesto abbiamo 49 persone contagiate e 33 in isolamento. Per loro sono state attivate le procedure previste da Ats e Forze dell’ordine per la tutela della salute e della sicurezza pubblica. È un momento difficile, da cui possiamo uscirne solo se restiamo uniti, con grande sacrifico e responsabilità. Ve lo ripeto ancora una volta: evitate di uscire di casa e muovetevi solo per motivi di lavoro, salute e importanti necessità".