Cercavano solo un po’ di intimità, una serata romantica per stare insieme. Si sono ritrovati bagnati fradici, al freddo e con la macchina di mamma a mollo nella Muzza. Una brutta disavventura quella occorsa a due ventenni residenti a Truccazzano nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 dicembre 2024.
Coppietta a mollo nella Muzza
La mattina di sabato alcuni passanti hanno notato il veicolo che affiorava dalle acque del canale e, temendo ci fossero vittime a seguito di un incidente, hanno chiesto l’intervento del 112. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco insieme ai sommozzatori e ai Carabinieri della Compagnia di Pioltello. Mentre i pompieri e il personale specializzato effettuavano i controlli lungo le sponde per verificare la presenza di eventuali corpi, i militari sono risaliti al proprietario dell’auto attraverso la targa del veicolo, risolvendo nel giro di poco tempo il giallo.
Erano con la macchina di mamma
Il mezzo, infatti, apparteneva a una donna residente in paese che la sera precedente aveva lasciato le chiavi al figlio, che era uscito con la sua fidanzatina. Forse in cerca di intimità, i due si erano appartati imboccando la strada che porta verso il canale artificiale. Complice la fitta nebbia e il buio, il conducente non si è accorto di aver ormai raggiunto il ciglio della Muzza e non è riuscito a evitare che il veicolo scivolasse nelle acqua ghiacciate con loro all’interno.
Sono tornati a casa bagnati e infreddoliti
I due sono riusciti a guadagnare tempestivamente la terra ferma e, con i vestiti completamente inzuppati, sono tornai a casa prima di congelare. Non hanno però pensato di segnalare l’incidente alle Forze dell’ordine. Così la mattina nessuno sapeva spiegare la presenza dell’auto all’interno del canale.
Quando i Carabinieri sono risaliti alla proprietà, la situazione è stata immediatamente sanata: la famiglia ha proceduto a contattare l’assicurazione che ha fatto intervenire il carroattrezzi per il recupero del mezzo incidentato. Poiché il danno è stato solo al veicolo, e quindi alla proprietà del truccazzanese che è intervenuto per sanare la situazione, i militari non hanno proceduto con sanzioni né con denunce.