Si è conclusa ieri, venerdì 17 ottobre 2025, una mirata attività di “alto impatto investigativo”, anche a tutela dei consumatori, in materia di giochi e scommesse illegali nelle province di
Operazione di contrasto al gioco illegale
L’operazione, coordinata dal Nucleo Centrale della Polizia dei Giochi e delle Scommesse dello SCO (Servizio Centrale Operativo), in stretta sinergia e collaborazione con l’Ufficio Controlli della Direzione Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rientra in una più ampia strategia di contrasto che vede l’impiego dell’expertise investigativa della Polizia di Stato misurarsi sul fronte nazionale ed estero del gioco illegale e delle scommesse, secondo nuovi e sempre più efficaci modelli organizzativi.
A Milano, i poliziotti della Squadra Mobile e della SISCO Milano, unitamente agli agenti della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Milano e al personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, hanno proceduto al controllo di tre esercizi commerciali siti rispettivamente a Pero , a Milano e a Corsico.
Presso la prima attività, l’agenzia scommesse sportive di Pero in via Curiel, è stata contestata la violazione amministrativa per l’omessa predisposizione del manuale dell’autocontrollo HACCP.
Presso la seconda attività, la sala scommesse sita a Milano in piazza Firenze, il personale dopo aver effettuato controlli e verifiche di rito, ha invitato il titolare presso i propri uffici per la verifica della regolarità dei biglietti pagati scommesse, e contestualmente i poliziotti hanno proceduto alla contestazione di un verbale di accertamento di violazione amministrativa che riguarda la sicurezza igienico-sanitaria per un importo di 2mila euro.
Infine, si è proceduto al controllo di una sala da poker a Corsicoin Via Palmiro Togliatti. Qui, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, sono state controllate 40 persone di cui 22 con precedenti di polizia.
Nel corso dell’attività sono stati controllati, complessivamente, 49 avventori, 26 dei quali con precedenti penali a carico oltre ai 5 titolari degli stessi esercizi. L’operazione ha, peraltro, consentito di attualizzare la costante opera di controllo dei luoghi pubblici e degli esercizi di gioco, focalizzando l’attenzione sulle possibili interessenze economiche e sui rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore del gioco, talvolta attuata mediante sofisticate tecniche di riciclaggio e reimpiego dei beni di provenienza illecita.