Continuano le ricerche del cadavere della baby sitter: gli spostamenti dell'assassino nell'Adda Martesana
Il cellulare del compagno, reo confesso del femminicidio, ha agganciato diverse celle telefoniche in zona
Continuano le ricerche da parte dei Carabinieri del cadavere di Nataly Quintanilla, la baby sitter 40enne uccisa nella sua casa di Milano, in zona Bicocca, dal compagno Pablo Gonzales Riva, 48 anni, che ieri, sabato 8 febbraio 2025, al termine di due ore e mezza di interrogatorio, ha confessato di aver ucciso la donna e di aver poi occultato il cadavere in una zona non meglio precisata di Cassano d'Adda.
Ha sostenuto di averla strozzata durante un rapporto sessuale: "Un gioco erotico", ha detto agli inquirenti. Una tesi, però, che non ha convinto né la Procura né l'Arma.
Le ricerche del cadavere proseguono
Da un particolare alquanto vago (un imprecisato "fossato senz'acqua"), i militari nel Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Milano hanno avviato un ampio controllo all'interno di un territorio di 10 chilometri quadrati che va dal trevigliese a Cassano, andando oltre verso la Martesana: terreni, canali e appunto fossati, il tutto seguendo anche gli spostamenti fatti da Gonzales Riva nel corso della serata nella quale è avvenuto l'assassinio, tra il 24 e il 25 gennaio 2025, ricostruiti attraverso le celle telefoniche agganciate dal telefonino del 48enne.
Gli spostamenti dell'assassino nell'Adda Martesana
Alle 18.42 del 25 gennaio Gonzalez viene filmato dalle telecamere mentre esce dal palazzo di Milano a bordo della sua auto, una Fiat Punto. Poco prima sempre la videosorveglianza l'aveva immortalato mentre trascinava a fatica un pesante borsone. Alle 19.19 viene localizzato a Bresso, in via Clerici, a ridosso del Parco Nord, poi il raggiungimento della Martesana: alle 19.48 è a Gessate, poi si immette sulla Padana, l'ex Statale 11, iniziando a percorrerla in direzione Cassano passando per Bellinzago Lombardo e Inzago.
Infine il ritorno a casa, in zona Bicocca, alle 21.40, senza più quel borsone, dentro il quale ci sarebbe il corpo senza vita della compagna.
Battuti palmo a palmo i campi di Cassano d'Adda
Questa mattina, domenica 9 febbraio, i Carabinieri hanno continuato a perlustrare più angoli possibili dei tanti campi agricoli che costeggiano la Padana, arrivando fino al confine con Fara Gera d'Adda. A essere perlustrato è stato anche il crinale che costeggia la bretella stradale a quattro corsie che porta verso Casirate, ma senza risultati.
Gli altri accertamenti dei Carabinieri
Intanto sono stati fissati per martedì 11 febbraio gli accertamenti nell'appartamento alla periferia di Milano in cui Gonzalez Rivas (di cui è stato convalidato l'arresto in carcere) viveva con Nataly Quintanilla. I Carabinieri del Nucleo Investigativo, oltre al monolocale, passeranno al setaccio il box, la cantina e l'auto su cui l'uomo avrebbe caricato il borsone con il cadavere della donna, che ha gettato poi in un luogo che gli inquirenti stanno ancora cercando.