Condannato per abusi sessuali, era rimasto a contatto con dei ragazzini: trasferito l'ex parroco di Inzago
Le segnalazioni erano arrivate da alcuni genitori alla Rete L'Abuso, che aveva quindi presentato un esposto
L'ex parroco di Segrate e di Inzago don Alberto Lucchina, condannato lo scorso anno per abusi sessuali, era ancora a contatto con degli adolescenti. E' ciò che la Rete L'Abuso ha segnalato in Procura. Così il religioso è stato trasferito in un ex seminario a Besana.
Ex parroco condannato per abusi trasferito
Nel maggio 2022, dopo la denuncia di una donna, che aveva raccontato di essere stata molestata sessualmente quando era una ragazzina, il Tribunale ecclesiastico della Lombardia aveva condannato a cinque anni di esercizio del sacerdozio solo presso una casa di riposo per anziani, con sospensione dalle attività con minori, don Alberto Lucchina.
Ma così non è stato. Era stato lasciato per alcuni mesi nella parrocchia del quartiere milanese Isola, frequentata da bambini e adolescenti. Alcuni genitori avevano segnalato la situazione alla Rete L'Abuso, la prima a rendere pubblica la testimonianza della donna che subì violenza, che si era subito attivata presentando un esposto in Procura.
Fatti i dovuti accertamenti, don Alberto è stato quindi allontanato dalla parrocchia Santa Maria alla Fontana e trasferito nell’ex seminario di Seveso, che nel 2013 ha cambiato la sua destinazione d’uso divenendo Centro Pastorale Ambrosiano.