Pubblicato:
Aggiornato:
Commosso addio a don Eugenio Ronchi
Monsignor Merisi: "Come dovremmo comportarci per ricordare Don Eugenio? Rimanendo uniti, magari anche tenendoci per mano".
E’ stato celebrato questa mattina nella chiesa parrocchiale di Maggianico il funerale di don Eugenio Ronchi scomparso a 79 anni dopo una breve malattia. Originario di Lecco, 79 anni, don Eugenio era stato ordinato sacerdote il 28 giugno del 1963.
Commosso addio a don Eugenio Ronchi
Il corteo funebre ha preso il via dalla chiesa di San Rocco, per la chiesa parrocchiale dedicata a sant’Andrea Apostolo, dove sono state officiate le le esequie, con la concelebrazione Eucaristica, presieduta da monsignor Giuseppe Merisi. Presente il gonfalone del comune di Pessano con Bornago con l’assessore Appio Berneri. Lì infatti don Eugenio è stato parroco negli ultimi 25 anni del suo sacerdozio. In prima fila anche gli alpini lecchesi della sezione di Maggianico e Chiuso. Più di 30 i sacerdoti presenti sul pulpito e tra questi il vicario episcopale monsignor Maurizio Rolla, che ha anche letto un messaggio dell’arcivescovo Mario Delpini, il parroco di Maggianico don Ottavio Villa e il fratello del defunto, ovvero don Angelo Ronchi.
L’omelia
A pronunciare l’omelia è stato monsignor Merisi. “Quali sono gli insegnamenti che Don Eugenio ci lascia? Personalmente, collaborando con lui ho capito che era un vero testimone di Cristo, di grande Fede, di cordialità. insieme era stato facile portare avanti il Regno di Dio. E’ stato un esempio per quanti l’hanno incontrato negli anni della sua vita Pastorale, perché sentiva la propria vita come un offerta per i fratelli. Come dovremmo comportarci per ricordare Don Eugenio? Rimanendo uniti, magari anche tenendoci per mano, con l’udito proteso all’ascolto della parola di Dio, che è via, verità e vita”.
