Comitato civico pronto a tornare in Regione
I lavori per le tangenziali esterne dovevano già essere iniziati.
I gessatesi sono stanchi di aspettare gli interventi promessi da tempo.
Comitato tira le orecchie ai politici
Tante promesse, parole al vento ma ancora nulla di concreto. E’ i gessatesi sono pronti a salire sulle barricate. A farsi portavoce del malcontento è il Comitato civico, che da anni si batte per una viabilità migliore e la sicurezza sulle strade, soprattutto per pedoni e ciclisti. Il paese è stato martoriato da diverse vittime a causa di incidenti che, secondo i referenti del sodalizio, si sarebbero potuti evitare con semplici accorgimenti urbanistici. Per non parlare delle grandi opere attese da decenni delle quali però non si riesce a vedere l’avanzamento. I cittadini sono stanchi, e sono pronti a tornare in Regione per far valere le proprie ragioni.
Appello a destra e sinistra
"Cari politici, basta! - hanno detto i membri del Direttivo - I gessatesi sono stanchi di farsi prendere in giro. Tutti ci hanno fatto promesse, dall’assessore Alessandro Sorte alla vicesindaca Arianna Censi, dalla Regione alla Città metropolitana, da Forza Italia e Lega al Pd. Tutti hanno capito i problemi del nostro paese, si sono fatti paladini della nostra causa, hanno promesso... Ma nessuno ha avuto la capacità e la volontà di mantenere i propri impegni".
"Torneremo in Regione"
"Non è più ammissibile il transito di mezzi pesanti dentro le strade del paese, il traffico continua a uccidere e siamo arrivati a cinque morti - hanno concluso i rappresentanti del Comitato civico - I gessatesi sono pronti a scendere per le strade un’altra volta, sono pronti ad andare in Regione in massa. Tra meno di un mese ci saranno le elezioni, meditate politici».