Dalla lite verbale, con offese reciproche, sono passati alle vie di fatto, dandosele di santa ragione. E la situazione, resa ancora più incandescente dalla grande quantità di bevande alcoliche ingerite, è definitivamente degenerata.
Ferito alla schiena con un coccio di bottiglia
Un 39enne di origini peruviane è stato accoltellato alla schiena con un coccio di bottiglia a Cologno Monzese, al culmine del parapiglia scoppiato con un connazionale nella notte tra lunedì 30 giugno 2025 e martedì 1 luglio. Il tutto per futili motivi.
La lite incendiata dall’abuso di alcolici
Era l’1.30 quando il 118 e i Carabinieri della Tenenza sono intervenuti in corso Roma. I due protagonisti della vicenda avevano trascorso la serata a bere, praticamente uno accanto all’altro. Fino a quando la scarsa lucidità di entrambi ha concorso a innescare la miccia. Aspetto, questo, che evidenzia come il Regolamento di Polizia urbana recentemente potenziato per fronteggiare il consumo (e l’abuso) di alcolici all’aperto abbia ragione d’esistere.
L’intervento del 118 e dei Carabinieri
Ad allertare il 112 è stato lo stesso 39enne, che incamminandosi verso casa (abita nei paraggi) si è accorto di sanguinare. Sul posto la Centrale operativa dell’Agenzia regionale emergenza urgenza ha inviato un’ambulanza dell’Avis di Cologno e un’automedica, in codice rosso, oltre ai Carabinieri.
Il trasporto all’ospedale San Raffaele
Trasportato in codice giallo al Pronto soccorso del San Raffaele, il ferito è stato dimesso con sette giorni di prognosi. Per fortuna la ferita non si è dimostrata profonda. E lo stesso pare che non abbia alcuna intenzione di sporgere querela nei confronti della controparte.