Commenti su: Chiesa gremita per l'addio a Daniele Redaelli

Franco Caldirola

ho conosciuto Daniele, ci univa uno sviscerata passione per la montagna Il mio rimpianto più grosso è quello di averlo frequentato ma non abbastanza da dirne : ne sono sazio. Era un piacere e un privilegio starlo ad ascoltare, riusciva a farmi piacere anche il calcio, a me che sono rigorosamente a senso unico, vedo solo la montagna e per il calcio non ho proprio alcun interesse tanto che in questo senso già sin da piccolo all'oratorio, dove non si giocava altro che a calcio, ero un "tagliato fuori . Ho continuato a rimandare pensando che tanto abitava a due passi, c'era tempo e via discorrendo finchè la vita improvvisamente ti mette dinanzi all'irreparabile. Avrei dovuto osare di più ma la cosa non si confaceva col mio modo di fare, mi pareva di approfittare della sua bontà e della sua disponibilità ed ora mi rimane solo il rimpianto di un'amicizia che avrebbe potuto essere ancora più grande. Potrà sembrare una delle solite frasi ma voglio credere che ora quando andrò in montagna Daniele mi sarà sempre vicino. Grazie per tutto quello che hai saputo donare ciao