Chiede di non disturbare durante la lezione online, massacrato con due amici da nove ragazzi
Un incredibile episodio di violenza a Paderno Dugnano.
Ha "osato" chiedere di non disturbare la lezione online. Un "affronto" pagato caro. Il compagno di classe lo ha atteso alla stazione insieme a otto amici e lo ha massacrato di botte. Stessa sorte toccata a due ragazzi che hanno tentato di difenderlo. Una spedizione punitiva vera e propria, andata in scena a Paderno Dugnano.
Spedizione punitiva alla stazione di Paderno Dugnano
Il blitz era avvenuto lo scorso dicembre alla stazione di Paderno Dugnano: grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i Carabinieri sono risaliti ai presunti responsabili, che ora sono finiti nei guai. Nel pomeriggio dell’8 dicembre 2020 un nutrito gruppo di giovani, tutti minorenni, partiti dai quartieri Affori e Comasina di Milano, hanno raggiunto in treno la stazione ferroviaria di Paderno Dugnano, allo scopo di attuare una spedizione punitiva ai danni di un loro coetaneo, responsabile di aver redarguito uno degli aggressori che aveva infastidito con il proprio comportamento i compagni di classe impegnati a seguire una lezione a distanza.
Calci e pugni al compagno e ai ragazzini che lo avevano difeso
Gli aggressori, una volta individuato il minore da punire, si sono scagliati contro di lui colpendolo con calci e pugni. Se la sono poi presa anche con altri due minorenni che erano intervenuti in difesa dell’aggredito: accompagnati al Pronto soccorso, i due ragazzini hanno rimediato una prognosi di dieci e 20 giorni. Uno di loro, peraltro, oltre a essere malmenato, è stato anche rapinato della propria bicicletta.
L’organizzatore del raid ha il divieto di uscire di casa
I Carabinieri di Paderno Dugnano, d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, hanno acquisito le registrazioni dei sistemi di videosorveglianza dell’intera area della stazione ferroviaria di Paderno Dugnano e, una volta individuato l’organizzatore della spedizione punitiva, lo hanno denunciato per rapina aggravata, violenza privata e lesioni personali in concorso. Il pubblico ministero inquirente, vagliati i gravi indizi a suo carico, ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni l’ordinanza restrittiva della misura cautelare della permanenza in casa, provvedimento eseguito dai Carabinieri in data 31 dicembre 2020.
Individuati e denunciati altro otto minorenni
L’ulteriore attività investigativa sviluppata dai Carabinieri su direttive del pm della Procura dei minori ha consentito di individuare e denunciare altri otto minorenni, tutti responsabili, in concorso tra di loro, dei gravi fatti di violenza attuati nel pomeriggio dell’8 dicembre 2020, ai danni dei tre studenti padernesi.
Durante l’interrogatorio, tutti hanno ammesso le proprie responsabilità
Venerdì 29 gennaio 2021, i militari della Tenenza di Paderno Dugnano, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano, hanno concluso gli interrogatori degli otto minorenni indagati in ordine ai reati di rapina aggravata, violenza privata e lesioni personali, all’esito dei quali tutti hanno ammesso le proprie responsabilità.