Dopo il dramma

Cernusco su Naviglio si mobilita per aiutare la famiglia del 15enne annegato nell'Adda

I parenti hanno lanciato una raccolta fondi per sostenere la mamma. In città è partita una gara di solidarietà

Cernusco su Naviglio si mobilita per aiutare la famiglia del 15enne annegato nell'Adda
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Una raccolta fondi per aiutare la famiglia di Bruno Pontara, il quindicenne di Cernusco sul Naviglio di origini brasiliane annegato domenica 12 maggio 2024 a Cornate d'Adda in seguito a un tuffo nel fiume.

La tragedia

Bruno era con la famiglia sul fiume a rilassarsi. Poi, forse per rinfrescarsi dalla calura, ha deciso d'impeto di entrare in acqua, ma è stato subito trascinato via dalla forte corrente dell'Adda.

Immediatamente è scattato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Monza e Milano con una squadra ordinaria, gli specialisti del soccorso acquatico, i sommozzatori e gli aerosoccorritori del Reparto Volo Lombardia, a bordo dell'elicottero "Drago 141".

L'imponente spiegamento di forze ha permesso di individuare il ragazzo, che frequentava l'Ipsia Ettore Majorana, di fronte a Medolago. Qui il giovane è stato soccorso dall'equipaggio dell'aeromobile, con la collaborazione degli specialisti fluviali, ma purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare. Il corpo, infatti, era ormai finito alcuni metri sott'acqua. Sul posto si sono portati anche i Carabinieri per effettuare tutti i rilievi di rito.

L'aiuto alla famiglia

La famiglia ha dovuto sopportare una tragedia infinita e straziante. I funerali sono stati celebrati martedì nella chiesa parrocchiale di Cernusco. Le spese hanno messo in grave difficoltà la mamma, così i parenti hanno organizzato una raccolta fondi per aiutarla a saldarle. Ecco il messaggio:

Cari amici e familiari,

È con profonda tristezza che vi scrivo oggi. La nostra famiglia è sconvolta dalla perdita improvvisa e tragica del mio figlio Bruno, a soli 16 anni. Le parole non possono esprimere il dolore che stiamo provando, ma oltre al lutto, ci troviamo anche ad affrontare la dura realtà delle difficoltà finanziarie.

Le spese legate alla sua dipartita sono gravose e umilmente chiediamo il vostro sostegno in questo momento così difficile.

Qualsiasi contributo, per piccolo che sia, ci aiuterà a coprire i costi e ci consentirà di concentrarci sulla guarigione come famiglia. La vostra gentilezza e generosità significano molto per noi. Vi ringraziamo per tenerci nei vostri pensieri e per qualsiasi aiuto possiate offrire.

Con sincera gratitudine

In città si è subito attivata una gara di solidarietà per sostenerla.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 18 maggio 2024

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