Cava Gabbana, assemblea movimentata a Vimodrone FOTO
La discussione sul tema proseguirà durante il Consiglio comunale di giovedì 24 ottobre 2019.
Cava Gabbana, l'assemblea organizzata dal comitato di cittadini che sta cercando di salvare il lago è stata molto partecipata e movimentata.
Cava Gabbana, in tanti all'incontro
Sala piena alla parrocchia Dio Trinità d'amore per l'assemblea pubblica organizzata dal comitato di cittadini che si sta battendo per salvare il lago Gabbana. Durante l'introduzione è stato illustrato lo scenario attuale e futuro: la cava, situata all'interno del Plis (Parco locale di interesse sovracomunale), è di proprietà di un privato che intende interrare il lago. "In questo modo verrà annientato l'ecosistema che si è sviluppato negli ultimi cinquant'anni - hanno spiegato i relatori - Sul territorio arriveranno 40mila camion carichi di terra nei prossimi due anni per riempire circa 600mila metri cubi di lago. L'operatore ha già sradicato gli alberi attorno per realizzare delle rampe e permettere l'accesso ai mezzi".
Diversi gli interventi
Sono seguiti diversi interventi di esperti tra cui un naturalista, esponenti di Wwf e Legambiente.La serata si è scaldata quando è stata data la parola al pubblico, in particolare alla fine quando è intervenuto l'assessore all'Urbanistica Luigi Verderio. "Quello che chiede il privato è fattibile perché l'ambito di destinazione definito nel Pgt rimane lo stesso, cioè naturalistico - ha spiegato - Non credo si possa fare molto ed è vero che mancano alcuni dei documenti prescritti, ma i lavori non sono ancora iniziati e la società ha tempo fino ad allora". La serata, che avrebbe dovuto concludersi entro le 23, è andata oltre e i partecipanti hanno quindi trovato i cancelli dell'oratorio chiusi. Si è dovuto attendere qualche minuto prima di essere "liberati" da un responsabile. La discussione sul tema proseguirà durante il Consiglio comunale di giovedì 24 ottobre 2019.
Tutti i dettagli, gli interventi e le foto sul numero della Gazzetta della Martesana in edicola e online da sabato 26 ottobre 2019.
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Non capisco come uno scarico di scarti possa essere definito "naturalistico". Anche per sradicare gli alberi (in un parco!?) occorrono delle autorizzazioni, se no i parchi che li facciamo a fare ? Non mollate .