Per il giudice, Domenico Zambetti, ex sindaco di Cassina ed ex assessore regiobale alla Casa, era consapevole di pagare la ‘Ndrangheta per ottenere i voti necessari per essere eletto.
Sono state depositate le motivazioni della sentenza che ha condannato l’ex sindaco a 13 anni e 6 mesi di reclusione.
Eugenio Costantino e Giuseppe D’Agostino, cui l’amministratore avrebbe dato 200mila euro per ottenere 4.000 voti, sarebbero effettivamente referenti di alcune importanti famiglie della ‘Ndrangheta lombarda.
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