Cassanopoli a pagare sarà solo Rimoldi, forse
L'imprenditore è l'unico ad avere un patrimonio tale da coprire il debito.
I beni pignorati dell'imprenditore coinvolto in Cassanopoli saranno messi all'asta.
Cassanopoli, beni all'asta
Appartamenti e ville a Cassano, Cambiago, Cologno e Cinisello all’asta per risarcire il danno di oltre 580mila euro creato al Comune da Cassanopoli. Tutti di proprietà di Paolo Rimoldi, uno dei tre imprenditori condannati in solido insieme a Francesco Monastero e Giovan Battista Begnini.
Si sta facendo la perizia
Il 23 aprile le parti sarebbero dovuto comparire davanti al giudice per l’autorizzazione alla vendita del compendio pignorato ma quest’ultimo ha stabilito un proroga per il deposito degli elaborati: il perito incaricato di redigere la relazione di stima avrà tempo fino al 18 maggio. Mancano quindi ormai pochi giorni, poi inizierà la procedura per indire le aste.
Due i punti interrogativi
Ma, ancora una volta, ci sono due punti interrogativi che pesano come macigni. Il primo riguarda proprio l’incanto: in un periodo di forte crisi immobiliare, c’è da vedere se in effetti qualcuno parteciperà per acquistare i beni. Il secondo viene garantito dalla legge. Rimoldi potrà versare un quinto del dovuto, cioè circa 120mila euro, bloccando così la procedura e stabilendo la rateizzazione del restante debito.
TUTTI I DETTAGLI E LE DICHIARAZIONI IN MERITO ALLA SITUAZIONE SULLA GAZZETTA DELL'ADDA IN EDICOLA DA OGGI, 5 MAGGIO.